Nairo Quintana e Vincenzo Nibali in queste tappe si stanno marcando. Sul Blockhaus ci sarà il secondo round di questa sfida
Nairo Quintana e Vincenzo Nibali in queste prime tappe del Giro d’Italia sono sempre stati insieme, marcandosi quasi a uomo. I due sono i principali candidati per la vittoria finale della corsa in rosa e la pressione è notevole. Se uno dei due scatta per recuperare secondi dal leader della generale, l’altro lo segue a ruota. Un duello da film western.
Ieri a Terme Luigiane, Nibali è giunto in 12ª posizione, mentre Quintana in 11ª. “Non c’è molto di particolare da segnalare. Diverse squadre hanno provato a chiudere sulla fuga, ma non c’è stato niente da fare – ha dichiarato lo Squalo dello Stretto come riportato da La Gazzetta dello Sport. – Nel finale il gruppo era in fila indiana e sono stato attento per non prendere buchi. Le strade strette? Non c’è sorpresa, le strade del Giro spesso sono così. Le sensazioni sono state buone“. Anche Nairo Quintana è giunto al traguardo molto tranquillo e sereno.
Il 14 maggio ci sarà la seconda grande salita (la nona tappa si arriverà sul Blockhaus e sia Quintana che Nibali potrebbero sferrare un attacco) di questo Giro d’Italia e la maglia rosa attuale vorrà difendersi. Oggi e domani ci saranno tappe per velocisti o per uomini che non ambiscono alla classifica generale. Ieri Jungels è giunto col gruppo dei migliori ed è stato sempre con Quintana e Nibali: “Spero di tenerla fino al Blockhaus, martedì ci sarà una crono che mi potrebbe fare guadagnare sugli scalatori. Un po’ di stanchezza in gruppo comincia ad affiorare – ha dichiarato il lussemburghese – L’anno scorso sono arrivato sesto, chiaro che quest’anno punti a fare meglio. Se firmerei per un podio a Milano? Sì“.
