Giro d’Italia, Nibali e la spavalderia di Dumoulin: “neanche Pantani si comportava così. Oggi alla partenza…”

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Vincenzo Nibali ha parlato nuovamente di Tom Dumoulin, sottolineando come nemmeno Pantani si permetteva di essere così spavaldo

Lo spagnolo Mikel Landa Meana (Sky) vince per distacco la 19ª tappa del Giro d’Italia del Centenario, la San Candido-Piancavallo di 191 chilometri. La notizia clamorosa è che cambia il proprietario della maglia rosa, dal momento che adesso è Nairo Quintana che guida il gruppo con 38 secondi di vantaggio su Tom Dumoulin.

LaPresse/Gian Mattia D’Alberto

Vincenzo Nibali difende il terzo posto dall’attacco di Pinot che, adesso, mette in discussione il podio dello Squalo: “è stata una tappa davvero molto dura – commenta Nibali ai microfoni della Rai – nella discesa di Sappada mi son trovato davanti e c’erano quattro uomini della Sunweb che tiravano in maniera blanda. Quando abbiamo preso la discesa, poi, la Movistar ha aperto il gas lasciando indietro la maglia rosa. Dumoulin poi ha trovato la collaborazione di altre squadre ed è riuscito a rientrare sulla penultima salita con un distacco di 25 secondi. Domani? Tutti cercheranno di attaccare singolarmente per guadagnare più secondi possibili anche in vista della cronometro.

LaPresse/Gian Mattia D’Alberto

Le forze però ormai sono quelle, oggi l’andatura è stata altissima, uno dei ritmi più alti di sempre. Era difficile scattare, l’unico che ha preso vantaggio è stato Pinot. Di più non si poteva fare. Nel finale ho dato un’accelerata anche io ma eravamo chiusi a tutta. Penso che Dumoulin sia ancora in partita, vediamo domani come andrà. Io in passato ho sempre conosciuto grandi campioni, anche quando ero piccolo, guardavo Pantani e non l’ho mai visto così sfacciato nel dire quello che ha detto. Nonostante tutto, si è scusato con me alla partenza e siamo ripartiti daccapo.

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