Vincenzo Nibali e il Blockhaus: le sensazioni dello Squalo dello Stretto in vista della faticosa e importante salita di oggi nella nona tappa del Giro d’Italia
Oggi, finalmente, forse la tappa più importante del Giro d’Italia numero 100. Arriva il tanto atteso e chiacchierato Blockhaus, che farà selezione in classifica e potrebbe già decidere il vincitore di questa edizione della corsa rosa.
Nibali e Quinta, ma non solo, bisogna fare attenzione anche a Pinot e tanti altri in questa importantissima e faticosa salita. “Finora c’è stato grande controllo, nessuno ha voluto prendere sul serio in mano la situazione. Non dico che sul Blockhaus debba succedere ancora la stessa cosa, ma il rischio c’è“, ha dichiarato Nibali come riportato da La Gazzetta dello Sport. “Oggi (ieri, ndr) si è mosso Landa nel finale ma è stato una cosa del tipo “vai tu, vado io”, niente di più. Un gioco di nervi, ecco. Tra l’altro prima dell’ascesa finale la tappa non è impegnativa, si tratta di una salita secca e magari in tanti si troveranno meglio senza fatica nelle gambe. Se consideriamo che dopo c’è il riposo che consente il recupero e poi una crono, ecco che se il Blockhaus sarà gestito in modo conservativo i cronomen potrebbero essere molto avvantaggiati“, ha concluso lo Squalo dello Stretto.
