Vincenzo Nibali attacca Quintana dopo la prestazione di ieri durante l’undicesima tappa del Giro d’Italia vinta da Fraile della Dimension Data
Ieri i big non si sono fatti male. L’undicesima tappa del Giro d’Italia ha visto Fraile vincere la frazione battendo il gruppetto dei fuggitivi. La classifica generale non è mutata con Dumoulin sempre in maglia rosa seguito da Quintana e Mollema. L’unico che tentato un allungo è stato Pinot, andato poi in fumo.
Vincenzo Nibali è giunto col gruppo dei migliori e ha continuato a studiare i suoi avversari. Una tattica che servirà nella terza settimana quando il gioco diventerà tosto con le scalate e i tapponi alpini. Interessante è stato il dialogo tra Tom Dumoulin e lo Squalo dello Stretto con l’olandese: “nel finale mi ha detto: Che fai, giriamo tutti insieme? Ho risposto: Io sono da solo – ha dichiarato Nibali come riportato da La Gazzetta dello Sport – Sono stato abituato così. A provarci. I direttori me lo dicevano e anche Slongo. Magari la crono poteva essere rimasta sulle gambe a qualcuno e allora mi sono detto “proviamo, vediamo se succede qualcosa”.
Vincenzo Nibali però punge il rivale Nairo Quintana con un vero e proprio ‘morso da squalo’: “pensavo che Nairo si muovesse sull’ultima salita. Invece è stato fermo. Aveva tre compagni davanti e si poteva pensare a una azione sua, che alla fine non c’è stata. La doppietta Giro-Tour che sta provando? È un Giro molto dispendioso, ci sono tanti concorrenti agguerriti. La doppietta non sarà semplice, poi se ci riesce, bene per lui. Manca da tanto. Lo sapremo più avanti”.