Interrogato sugli ordini di scuderia, Toto Wolff ha sottolineato come la Mercedes non darebbe mai un team order come quello dato dalla Ferrari a Barrichello a Zeltweg
Tutto pronto per il Gp di Barcellona, partirà domani il lungo week-end che ci condurrà alla gara in programma domenica sul circuito del Montmelò. Si rinnova il duello tra Ferrari e Mercedes, a cui è andata l’ultimo confronto a Sochi con la vittoria di Valtteri Bottas, capace di centrare il primo successo in carriera.
Toto Wolff si gode il momento e parla dei suoi piloti, lanciando anche una piccola frecciatina al team di Maranello: “Sebastian Vettel-Lewis Hamilton? Per il Mondiale è una buona cosa che due dei piloti con la più grande personalità della Formula 1 e quasi 100 vittorie in due, siano in lotta per il titolo. È particolarmente emozionante“. commenta Toto Wolff all’agenzia di stampa tedesca SID. “Bottas? È pazzesco che dopo appena tre gare per qualcuno avesse ricevuto la patente di “numero due” della squadra, anche per lui è stato un passo rischioso arrivare nella squadra campione del mondo con Hamilton come compagno. Ora dopo 4 gare ha una pole e una vittoria, molto meritata tra l’altro. L’ordine in Bahrain? È una questione controversa, ci possono essere situazioni in cui uno dei due è più veloce per diversi motivi e bisogna ragionare di squadra per vincere la gara. Se faremo come la Ferrari con Schumacher e Barrichello? No, credo fosse un’epoca diversa, una tale brutalità di ordine di scuderia non è nelle nostre intenzioni“.
Infine, Toto Wolff parla anche di Wehrlein: “per sostituire Rosberg abbiamo scelto Bottas perchè aveva più esperienza. Pascal è un pilota più emozionale ed era solo al suo secondo anno di F1, sarebbe stato un po’ un harakiri. Volevamo fare la scelta più razionale, il rischio che Pascal si bruciasse era concreto“.