Non sta nella pelle Antonio Conte dopo la vittoria della Premier League con il suo Chelsea, il manager italiano racconta i segreti della sua cavalcata
Sembrava una partita difficile da sbloccare, vista la scarsa verve offensiva del Chelsea, ma nel finale un gol del ‘brutto anatroccolo’ Batshuayi, ultimo nelle gerarchie di Antonio Conte, ha regalato al Chelsea la certezza matematica di essere campione d’Inghilterra.
Dopo un’attesa trepidante in panchina, durata 85 minuti, Antonio Conte ha potuto sfogare tutta la tensione accumulata, esplodendo letteralmente in una pazza esultanza che poteva costargli cara. Un impeto di gioia che non si è fermato nemmeno dopo la partita, quando il manager italiano ha esultato e ballato con i suoi giocatori all’interno dello spogliatoio, dove Conte è stato sommerso da litri di acqua e champagne. “Abbiamo compiuto una grande impresa, ma è stato merito soprattutto dei giocatori che hanno dato tutto” le parole di Conte dopo la gara. “Si sono applicati con dedizione, mi hanno seguito, hanno avuto fede.
È bellissimo questo trionfo, io vivo intensamente la mia professione e contagio con il mio entusiasmo i calciatori. Per me è stata una sfida eccezionale: venire in Inghilterra, affrontare un calcio nuovo, una lingua nuova e un ambiente nuova non è stato facile e per questo è ancora più bello. L’adozione di un nuovo sistema è stato sicuramente una delle chiavi della nostra stagione. Quando mi resi conto dopo le due sconfitte con Liverpool e Arsenal che qualcosa non andava, decisi di adottare il nuovo modulo. Avevo già in testa questa soluzione e cambiai rotta immediatamente. Ora dobbiamo recuperare le energie e concentrarci sulla finale di FA Cup”.
