Barbora Strycova rivolge un pesante attacco nei confronti di Maria Sharapova, prendendo di mira il suo ritorno al terzo giorno del torneo di Stoccarda
Manca pochissimo al ritorno in campo di Maria Sharapova, un evento che ha scatenato le ire di diversi addetti ai lavori e di qualche giocatrice che non ha perso tempo a criticare le modalità del rientro di Masha. Il motivo? La wild card per il torneo di Stoccarda che inizerà durante la sua squalifica e ‘casualmente’ le permetterà di esordire nel terzo giorno. Un invito che inoltre eviterà alla russa di ‘abbassarsi’ a giocare nei tornei ITF, guadagnando tanti punti in maniera rapida per ricostruire subito il suo ranking, dopo la squalifica per doping, permettendole anche di poter partecipare agli Slam. Alla luce di ciò, le lamentele delle colleghe appaiono più giustificate.
L’ultima a mettere in piedi una dura polemica contro Masha è stata Barbora Strycova, anche lei sospesa per aver assunto del Meldonium. Le differenze fra i due casi sono nette: alla tennista ceca è toccato uno stop di 6 mesi, scontati con un ‘silent ban’, ovvero una sospensione silenziosa in cui la tennista è rimasta semplicemente lontana dai tornei, viste le dosi minime assunte e la natura provvisoria della squalifica. Alla Sharapova invece sono toccati ben 15 mesi di squalifica. Alla Strycova non è andato giù il trattamento di favore permesso alla Sharapova e al Daily Mail, la ceca ha espresso così la sua rabbia: “spero di cominciare anch’io mercoledì! Penso che non vada bene, quando fai qualcosa del genere devi essere punita non giocando. Non ho niente contro di lei. Ciò che non mi piace sono le regole – ha spiegato Strycova – All’improvviso può giocare di mercoledì, mentre noi che veniamo dalla Fed Cup giochiamo martedì. È questo che non mi piace. Ma ovviamente lei è Maria e cosa puoi farci? Non è che mi fa rabbia questo, ma sono un po’ scioccata per quello che sta accadendo al torneo a Stoccarda. Ma non posso cambiarlo quindi non ci penserò”.