Maria Sharapova ha commentato la sconfitta di Stoccarda, spiegando come sia stato comunque un torneo positivo. La russa ha poi sottolineato l’importanza di Roma e Madrid
“Se a inizio settimana mi avessero detto che avrei vinto tre partite in due set e che sarei uscita in semifinale al terzo set ne sarei stata contenta“, esordisce così in conferenza stampa Maria Sharapova dopo la sconfitta al terzo set contro Kiki Mladenovic. La tennista russa è arrivata ad un passo dalla finale del torneo di Stoccarda, subendo poi la rimonta della francese. Una sconfitta che non preoccupa la siberiana che, nella conferenza stampa post match, spiega: “sono davvero felice per come ho giocato e per come ho alzato l’intensità del mio gioco. Dopo una pausa così lunga non si è sicuri di quale possa essere il proprio livello ma penso di aver costruito un’ottima base da cui ripartire”.
Trovato comunque il lato positivo anche in un momento di debolezza, Masha guarda subito al futuro, sottolineando l’importanza di tornei come Madrid e Roma, soprattutto in caso di mancata wild card per il Roland Garros, decisione che arriverà solo nei prossimi giorni. “Madrid e Roma sono importanti – ha dichiarato la Sharapova – In questo momento dopo così tanti mesi di stop ho bisogno di giocare partite, lo so che gli Slam sono i tornei più grandi che abbiamo nel tennis ma per me Madrid e Roma sono importanti quanto i Major. Voglio vedere come il mio corpo risponderà, voglio sentire la stanchezza di un match duro, queste cose non puoi allenarle. Sto attraversando un processo ed è esattamente ciò che voglio“.