Tennis, retroscena Serena Williams: “la foto col pancione? E’ stato un errore…”

SportFair

I dubbi di giocare agli Australian Open all’inizio della gravidanza e quell’errore… social: Serena Williams racconta i retroscena della sua gravidanza

La voglia, anzi la certezza di tornare in campo, la maternità, la foto della gravidanza sfuggita per caso e rivelata al mondo e tanto altro.

serena williamsSerena Williams si racconta in un’intervista rilasciata a Vancouver (Canada) nell’ambito della Conferenza TED.Voglio assolutamente ritornare nel circuito, la mia storia non è ancora finita e non ho ancora fatto tutto quel che devo” ha assicurato Serena parlando con la giornalista Gayle King nell’intervista riportata dal sito della Federtennis. “Prendo ispirazione da mia sorella Venus, che ha un anno in più di me. Se lei sta ancora giocando ad alti livelli, allora so che posso farlo anche io. Questa è solo una nuova parte della mia vita. Mio figlio sarà sulle tribune, sperando che faccia il tifo per me senza piangere troppo…“.

LaPresse/REUTERS
LaPresse/REUTERS

Sul palco di Vancouver, nel corso dell’intervista, la fuoriclasse americana ha anche confessato che la foto che ha fatto sapere al mondo che è in dolce attesa è stata postata per errore su Snapchat. “Ero in vacanza, stavo controllando il mio profilo dove metto un’immagine a settimana. Stavo salvando la foto ma sapete come succede con i social media, spingi il tasto sbagliato e… – racconta la Williams – il mio telefono non ha mai squillato così tanto nel giro di pochi minuti. Così mi sono resa conto di quel che avevo appena fatto e ho pensato “‘Oh no’“. Due settimane prima degli Australian Open ha scoperto la gravidanza, ma il torneo lo ha comunque vinto. “Ero molto nervosa e non ero sicura di cosa dovevo fare – ha ammesso Serena Williams -. Potevo giocare? So che può essere molto pericoloso nelle prime 12 settimane all’incirca, per questo mi sono fatta molte domande. Sapevo però che in quel momento era importante per me rimanere concentrata. Ho dovuto prendere tutta quell’energia, metterla come in una busta e lasciarla da parte. Mi sono sentita come se non potessi avere tempo per concedermi nessun’altra emozione extra“.

LaPresse/Reuters
LaPresse/Reuters

Una situazione che le ha procurato un’immensa pressione: “Incinta o no, nessun altro lo sapeva. E in ogni torneo a cui partecipo tutti si aspettano che io lo vinca. E la grande notizia è appunto se non vinco. Vincere per me è una carica super stimolante. Mi sento come, una volta che lo vivi, di voler sempre ripetere quella sensazione. Quando ho vinto il primo titolo avevo solo 17 anni, ma non mi sono mai dimenticata quell’emozione. E ogni volta voglio raggiungere di nuovo lo stato d’animo di quel primo successo. Odio perdere, ma l’aver perso mi ha portato ad essere quello che sono oggi. Certe sconfitte sono state estremamente dolorose ma non le eliminerei. Ogni volta che perdo passa poi tanto tempo prima che perda di nuovo, perchè imparo molto da quella situazione. Ecco perchè consiglio a tutti quelli che mi ascoltano di imparare dalle sconfitte, non solo nello sport, ma anche negli affari o nello studio. Non vivete nel passato, ma nel presente”. (ITALPRESS)

Condividi