Nel corso dei Mondiali Cadetti e Giovani, l’Italia riesce a centrare due medaglie di bronzo
Arrivano due medaglie di bronzo per l’Italia ai Mondiali Cadetti e Giovani di Plovdiv, in Bulgaria. Nella prima giornata dedicata agli under20, Federica Isola e Dario Cavaliere conquistano il terzo gradino del podio, rispettivamente nella gara di spada femminile e di sciabola maschile Giovani. I due infatti sono stati sconfitti in semifinale, ricevendo al collo le due medaglie di bronzo, che portano a quota quattro il bottino azzurro nella spedizione in terra bulgara. Federica Isola puo’ festeggiare la sua prima medaglia in un Campionato del Mondo e anche la conquista della Coppa del Mondo under20 di specialita’.
A “dirottarla” sul terzo gradino del podio e’ stata la francese Aliya Bayram, poi vincitrice del titolo iridato, che ha superato l’azzurra in semifinale col punteggio di 15-10. La spadista dell’Aeronautica Militare aveva iniziato la giornata, dopo la fase a gironi, vincendo dapprima l’assalto contro la bielorussa Lizaveta Khltystunova per 15-10 e poi quello contro la tedesca Kim Treudt-goesser col punteggio di 15-11. A seguire il tabellone ha previsto due derby: il primo, agli ottavi, tutto piemontese contro Alessandra Bozza, conclusosi col punteggio di 15-10; il secondo, ai quarti di finale, contro l’altra portacolori dell’Aeronautica Militare, Beatrice Cagnin, che ha visto la vercellese concludere con la stoccata del 15-12 lasciandosi andare poi ad una giustificabile commozione.
La Cagnin, invece, dopo aver vinto tutti i match del proprio girone, aveva affrontato e vinto per 15-12 l’assalto contro la portacolori di Hong Kong, Kaylin Sin Hsieh, poi aveva avuto la meglio con lo stesso punteggio della francese Diane Von Kerssenbrock e quindi, nel turno dei 16, aveva sconfitto l’altra transalpina, Oceane Tahe, godendo della priorita’ al termine del minuto supplementare, sul punteggio di 11-11. Alessandra Bozza, dal canto suo, prima di fermarsi al cospetto di Federica Isola, aveva superato la svedese Asa Linde per 15-9 e poi la statunitense Ariana Mangano col punteggio di 15-2. Si era fermata invece nel turno delle 64 l’avanzata di Eleonora De Marchi. L’azzurra, che proprio tre anni fa sulle pedane di Plovdiv conquisto’ il titolo iridato Cadetti, e’ stata sconfitta per 15-13 dalla francese Camille Nabeth. In precedenza, Eleonora De Marchi aveva affrontato e superato per 15-3 la danese Louise Donlund nel tabellone delle 128. La seconda medaglia di bronzo di giornata arriva dalla gara di sciabola maschile grazie a Dario Cavaliere. L’atleta dell’Esercito esce sconfitto, ma tra gli applausi, dal match di semifinale contro il cinese Yang Lu. L’asiatico, dopo aver condotto la parte iniziale del match, aveva subito la pronta rimonta dell’azzurro, prima di riprendere in mano il filo dell’assalto e concludere sul 15-12. Cavaliere aveva festeggiato la certezza della medaglia dopo che si era aggiudicato l’assalto dei quarti di finale contro lo statunitense Benjamin Natanzon per 15-10.
Nel suo percorso di gara, il partenopeo aveva esordito sfidando e battendo 15-9 il polacco Karol Lademann, prima di avere ragione del russo Anatoliy Kostenko per 15-14 in rimonta. Nel turno dei 16, il napoletano, aveva vinto per 15-14 il derby azzurro contro Gherardo Caranti. Dopo aver rimontato sino al 14-14, Cavaliere ha potuto festeggiare l’approdo ai quarti in virtu’ del cartellino rosso che l’arbitro ha sventolato nei confronti di Gherardo Caranti “reo” d’aver interrotto l’assalto sull'”A voi”. Si era fermata nel tabellone dei 32 l’avanzata di Leonardo Dreossi che, dopo un’ottima fase a gironi, e dopo aver aver vinto il match contro il canadese Francois Cauchon per 15-8, e’ stato sconfitto 15-12 dal tunisino Ahmed Ferjani. Stop nel turno dei 64 per Matteo Neri. L’azzurro ha visto interrompersi sul 15-14 il tentativo di rimonta contro il russo Andrey Gladkov. Domani, nella sesta giornata di gara, sono in programma le gare di fioretto maschile e di sciabola femminile. (ITALPRESS).