Marc Marquez consapevole di aver commesso un errore anche se il motivo della caduta in Argentina rimane ancora un mistero
Argentina amara per Marc Marquez: dopo aver conquistato una fantastica pole position nelle qualifiche di sabato a Termas de Rio Hondo, il campione del mondo in carica ha terminato troppo presto il Gp d’Argentina a causa di una caduta che ancora in casa Honda non riescono a spiegarsi.
“No, perché la caduta è stata molto strana. Il mio angolo di piega era soltanto di 25 gradi, in pratica ero verticale in quel punto di staccata, e all’improvviso ho perso l’avantreno. Magari la gomma non era suf?cientemente in temperatura, però mi sentivo bene sulla moto. È stato un mio errore, sono molto arrabbiato con me stesso, so che questi errori possono costare cari nella lotta al titolo, però il danno è già stato compiuto e allora dobbiamo guardare avanti e pensare alla prossima gara“, ha dichiarato a Motosprint.
“Abbiamo rischiato montando una gomma anteriore dura, per poter frenare forte e avere stabilità. In Qatar avevo scelto l’opzione più conservativa, e ci siamo giocati la corsa perché non avevo la possibilità di attaccare, e qui invece volevo attaccare. Ma non servono scuse, c’è stato un errore da cui imparare per migliorare in futuro. Il lato positivo? Con tutti i problemi che abbiamo, stavamo lottando per vincere“, ha aggiunto Marquez.
“Il campionato è molto lungo, però l’avevo detto già in Qatar, e ora lo ripeto: gli errori di inizio campionato sono molto penalizzanti. È stato un errore mio e chiedo scusa al team e alla Honda. Siamo umani, dobbiamo capire il motivo dell’errore e pensare alla prossima gara“, ha concluso.