Il grande ex Dani Alves ha parlato dei suoi 8 anni in blaugrana in vista del grande match di domani sera tra Juventus e Barcellona
In vista del grande match tra Juventus e Barcellona, il grande ex Dani Alves ha parlato dei suoi 8 anni con i blaugrana e in un’intervista rilasciata ai microfoni di Fifa.com, il giocatore ha rivelato i motivi del suo addio ai catalani: “ho sempre voluto raccogliere sfide, ed è questo il motivo per cui ho scelto di fare questa mossa. Le cose erano cambiate a livello di club, e col passare del tempo ho preso a sentirmi sempre sulla linea di tiro. ‘Dani è quello che deve andare via‘, dicevano. Mi ero stancato di questo”.
Successivamente è stato chiesto al terzino bianconero cosa si provi a passare da campioni d’attacco come Suarez, Messi e Neymar a dei fuoriclasse della difesa come Bonucci, Chiellini e Buffon: “sono leggende di questo gioco. Sono ottimi difensori, ed è ciò che ci si aspetta, perché il campionato italiano è molto esigente in questo senso. Anche quando si sta giocando in una posizione più avanzata come la mia, si deve lavorare sodo”.
Infine Dani Alves ha parlato del suo bisogno di ritrovarsi a giocare in un ambiente allegro, visto il suo carattere decisamente estroverso: “ho bisogno di sentire gioia nella mia vita. Sono un grande sostenitore dell’energia e sento che ciò che si fa in campo riflette chi sei fuori. Questo è un problema che ho avuto. In Italia compagni di squadra sono un po’ seri e non molto espressivi. Io sono l’esatto contrario. Al Barcellona questo è ciò che manca di più di me. Mi sento un po’ limitato in questo senso e mi fa pensare ci sia qualcosa che manca, ma come ho detto, è una sfida, e credo di avere molto da offrire alla Juve. Spero si abituino a me; ma se non lo faranno, mi limiterò a cercare di inserirmi.”