Inter-Milan, un derby per tornare grandi: l’era dei nuovi investitori è iniziata

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Il derby di Milano è ormai alle porte e Inter e Milan saranno nuovamente uno di fronte all’altro in un San Siro da record

Berlusconi LiIl derby di Milano è alle porte e si gioca alle 12:30, ma questa volta il sapore è diverso rispetto al passato, infatti quello di domani è il primo confronto tutto cinese, vista l’ufficializzazione del closing rossonero proprio nella giornata di ieri. Ormai da qualche anno le milanesi non sono più ai livelli top di un tempo, ma forse in vista delle prossime stagioni tutto potrebbe cambiare e questo primo incontro potrebbe rappresentare l’inizio di un’era vincente per entrambe le squadre. L’Inter si trova già su questo percorso da qualche mese, grazie ad un Pioli che ha dato un nuovo volto alla squadra nonostante le ultime due uscite negative, mentre il Milan proprio da ieri chiude un ciclo e ne apre uno nuovo, con la speranza che possa essere vincente allo stesso modo.

LaPresse/Spada

Ormai da sei anni la Juventus domina il campionato, con le milanesi che faticano e che non sono più in grado di reggere gli investimenti finanziari di un tempo. Tuttavia le prospettive al giorno d’oggi sembrerebbero essere cambiate, infatti grazie ai passaggi di consegne avvenuti ai vertici di entrambi i club, la prossima estate è atteso un grande mercato che potrebbe rivelare molti cambiamenti e che sarebbe incentrato a rilanciare Milan e Inter sui livelli di una volta. Le parole di Berlusconi al momento dell’addio parlano di una dirigenza che non poteva più permettersi certi investimenti, sottolineando che la sua squadra sarebbe potuta tornare al top solo con chi si può permettere queste cifre.

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Il calcio italiano ha bisogno ancora oggi dei rossoneri e dei nerazzurri, sia per una lotta allo Scudetto con una maggiore concorrenza per i bianconeri, ma sopratutto per essere rappresentato all’estero nel migliore dei modi contro le grandi potenze europee e mondiali, infatti se l’Italia si ritrova indietro nel ranking Uefa sicuramente una delle motivazioni la ritroviamo nella mancanza delle due milanesi, che non sono più in grado di rappresentarci all’estero, mentre Roma e Napoli non ne hanno abbastanza per poter superare determinati ostacoli, nonostante il buon gioco espresso. Per il bene del nostro calcio serve questa Juventus che è in grado di stendere il Barcellona, ma serve anche quel Milan che solleva le Champions League e l’Inter del triplete e forse in questo caso il nostro calcio tornerebbe al top. Tutto inizia domani, staremo a vedere.

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