Toto Wolff ha applaudito Lewis Hamilton per il gesto compiuto nei confronti dei tifosi cinesi, bacchettando al contempo Maurizio Arrivabene
Venerdì rovinato dal maltempo a Shanghai, le avverse condizioni meteo hanno impedito alle monoposto di Formula 1 di svolgere in maniera normale la prima sessione di prove libere, costringendo gli organizzatori ad annullare definitivamente la seconda.
Tanta noia per i piloti, soprattutto per Lewis Hamilton che, per trascorrere parte del suo tempo, ha pensato bene di far felici i suoi fans regalandogli cappellini autografati. Un gesto che ha diviso il paddock, in particolare Toto Wolff e Maurizio Arrivabene, trovatisi in disaccordo sul comportamento di Lewis: “c’erano diverse persone sulle tribune ed è un vero peccato che non abbiano potuto vedere girare le macchine – le parole di Wolff a Motorsport.com – credo che sia stato un grande gesto quello che Lewis ha fatto facendo divertire i tifosi. Mi ricordo di una gara a Suzuka quando pioveva ed era stata una situazione divertente. E’ necessario però trovare il giusto equilibro, perché Maurizio Arrivabene ha detto: ‘Noi non siamo il ‘Cirque du Soleil‘.
Lui non è rimasto colpito dal gesto di Lewis, mentre io credo che se si fa qualcosa per intrattenere gli appassionati non ci vedo niente di male. Anche sotto la vecchia gestione sarebbe stata una cosa concessa, perché ha regalato un po’ di divertimento“. E’ stata discussa anche la possibilità che la gara si corresse al sabato, eventualità a cui Wolff aveva dato la sua disponibilità: “credo che mantenere la stabilità del format sia stato importante e, piuttosto che pensare di correre al sabato, avremmo dovuto capire perché non siamo riusciti a girare oggi dal momento che un elicottero non poteva atterrare.
In questo caso avremmo dovuto trovare una soluzione alternativa. E se non ci fosse stata, avrei sperimentato il format del sabato: sarebbe stata una buon occasione per provare alcune cose, senza fare dei test”.
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