Intervistato in esclusiva dalla Gazzetta dello Sport, Valtteri Bottas ha analizzato vari temi tra cui il suo rapporto con Raikkonen e la rivalità con Hamilton
Un nuovo capitolo della sua carriera è appena cominciato, Valtteri Bottas si gode ogni momento al volante della Mercedes. Il primo Gp in Australia ha portato in dote un ottimo terzo posto, un buon modo per iniziare la sua avventura con il team campione del mondo.
Tutto questo però al pilota finlandese non basta, il suo obiettivo è battere Lewis Hamilton, nonostante il driver britannico sia uno dei più veloci in circolazione. Ansia? Per niente, Bottas si concentra sul Gp di Shanghai e lancia la sua sfida: “tutto quello che volevo era cominciare bene e così è stato — le parole di Bottas rilasciate nel corso di un’intervista alla Gazzetta dello Sport — adesso ho più fiducia. La corsa, soprattutto nella seconda parte, mi ha fatto capire che posso competere a certi livelli. Ho sempre creduto nelle mie possibilità, ma ne ho avuto la conferma. Non è stato un fine settimana perfetto, eppure mi sono piazzato vicinissimo a Lewis, dando prova di solidità. Il terzo posto è un ottimo risultato come inizio. Questa è di sicuro la stagione più importante della mia carriera. Ma, a essere onesti, dentro di me ho vissuto così ogni inizio di campionato, da quando sono in Formula 1“.
Vettel e Alonso sono in scadenza di contratto, ma tutto questo non preoccupa Bottas: “non cambia niente. Dimostrare quanto valgo dipende solo da me. Non ci sono scadenze precise per il rinnovo del contratto, né mi è stato chiesto di raggiungere un determinato numero di punti. La decisione dipenderà da valutazioni diverse rispetto a quelle che hanno portato a chiamarmi dopo il ritiro improvviso di Rosberg. È la mia grande occasione. Ho la fiducia del team, devo guidare la macchina più veloce che posso, se andrò forte non ci saranno problemi per il futuro. Lewis Hamilton? È un avversario durissimo, il più veloce in circolazione, forse perfino il più veloce di sempre, ma anche molto esperto e integrato con gli uomini della Mercedes. Batterlo è difficilissimo. Ma amo le sfide. Per me è un’opportunità enorme di mettermi alla prova contro il più forte”.
La Finlandia continua ad essere una fucina di talenti, riuscendo allo stesso tempo a mantenere due piloti in due top team, il rapporto tra Bottas e Raikkonen però non è che sia così stretto: “parliamo poco, solo quando ci si incontra nel paddock. Nessuna conoscenza profonda. Nel 2015 abbiamo avuto un paio di incidenti, in cui ci siamo urtati, ma non è rimasto nessun astio. Non è la prima volta che capita nelle corse”. Formula 1 ma non solo, Bottas ha anche altri hobbies: “mi piace l’hockey ghiaccio, da bambino giocavo in una squadretta, poi il tiro al piattello, il cinema e il cibo. Cucino spesso per me stesso, divertendomi a creare e a provare nuovi piatti. La mia specialità? Il risotto“.