Davide Formolo, il giovanissimo ciclista veronese, ha sfiorato l’impresa oggi alla Liegi-Bastogne-Liegi regalandoci emozioni straordinarie
Esattamente dieci anni dopo l’ultimo successo Azzurro, un giovanissimo e straordinario Davide Formolo ci ha fatto sognare che questa corsa potesse tornare italiana. Dopo il trionfo di Danilo Di Luca nel 2007, infatti, nessun italiano ha più alzato le braccia al cielo su questo storico traguardo nel cuore della Vallonia. Soltanto Nibali nel 2012 c’era andato vicinissimo come Formolo oggi, raggiunto dal gruppo dei migliori ad appena 300 metri dal traguardo. Era scattato in contropiede a 10km dal traguardo sulla cima della a Côte de Saint-Nicolas, l’ultima e la più dura della classica belga. Sono tati 15 minuti di pura passione: Formolo è arrivato a maturare fino a dieci secondi di vantaggio sul gruppo e quando li manteneva fino ai -2km dal traguardo, tutti gli appassionati italiani erano pronti ad esultare. Valverde, Daniel Martin e Micha? Kwiatkowski l’hanno raggiunto ai -300 metri dal traguardo, e lui sfinito ha mollato.
Ad appena 24 anni, avrebbe voluto regalare un successo così importante a Michele Scarponi. A differenza di Valverde e Nibali, non era uno stretto amico del ciclista morto ieri a Filottrano per evidenti questioni anagrafiche. Appena 24enne, Formolo è cresciuto guardando le imprese di Scarponi in TV e non nel gruppo.
Dopo l’impresa sfiorata oggi in Belgio, su Instagram Formolo ha postato una foto con un poster di Michele Scarponi, risalente al 93° Giro d’Italia (7 anni fa), quando Scarponi correva nell’Androni Giocattoli. Il poster raffigura la vittoria della 19ª tappa, Brescia-Aprica, dove Scarponi precedeva Basso e Nibali sul traguardo alpino. Un giovanissimo Formolo appena 17enne, vestito di giallo e con gli occhiali da sole, tra il pubblico osservava Scarponi vincere. E l’autografo di Scarponi recita una dedica: “Grazie per avermi invitato, con simpatia Michele Scarponi”.
Nella didascalia della pubblicazione della foto su Instagram, Formolo spiega: “molti mi chiedono dove ho imparato a soffrire così tanto…. Credo che il poster che ho appeso in camera con me ed il grande #scarpa parlino da soli!!“.
Adesso, dopo un ottimo Tour of the Alps, Formolo è pronto per un Giro d’Italia da grande protagonista. Ancora negli occhi di tutti la splendida vittoria di tappa di La Spezia due anni fa. Adesso l’obiettivo sarà anche la classifica generale, dopo i due piazzamenti entrambi al 31° posto finale nel Giro 2015 e nel Giro 2016. Per Formolo quello del Centenario sarà il terzo giro consecutivo, e dopo il 9° posto della Vuelta di Spagna dell’anno scorso, stavolta vuole entrare almeno nella top-ten della corsa rosa.
I numeri ci sono tutti, forza Roccia giovane d’oro!