Dal 12 al 16 aprile gli azzurri saranno di scena in Cina il primo appuntamento del Mondiale su pista con l’obiettivo di confermare i progressi di questi anni
Mercoledì 12 aprile al velodromo di Hong Kong si alza il sipario sui Campionati del Mondo pista 2017. In tutto, nei cinque giorni di competizione, dal 12 al 16 aprile, saranno assegnati ben venti titoli mondiali. I primi a scendere sull’anello cinese, il primo giorno di gare, saranno gli atleti dell’inseguimento a squadre (maschile e femminile) per le qualificazioni. Dopo la cerimonia di apertura, in programma alle ore 18.40 (ora locale, ore 12,40 per noi in Italia), al via la velocità a squadre maschile e femminile, torneo che si concluderà il giorno stesso. La cerimonia protocollare ci sarà anche per la prova femminile dello scratch. Dopo la splendida stagione del 2016, le Nazionali di Salvoldi e Villa partono per questo appuntamento sono quanto mai motivate. Ricordiamo che nel 2016 l’Italia conquistò un titolo mondiale assoluto con Filippo Ganna (presente anche quest’anno) nell’inseguimento individuale.
Partiamo proprio dal settore maschile per presentare l’appuntamento iridato. Per il CT Marco Villa questo che si è aperto è un anno importante, il primo di un quadriennio che culminerà con le Olimpiadi Tokyo 2020. Dopo anni di lavoro il quartetto dell’inseguimento a squadre ora è competitivo, come hanno dimostrato le prestazioni dello scorso anno, anche in occasione delle prove di Rio. Ci sono però ancora margini di crescita: i mondiali di Hong Kong rappresentano un importante momento di verifica. Accanto all’ossatura consolidata del quartetto, formata da Liam Bertazzo, Simone Consonni, Filippo Ganna, Francesco Lamon e Michele Scartezzini, il tecnico azzurro proverà anche la giovane promessa Carloalberto Giordani, qui in Cina per implementare la sua esperienza. Francesco Castegnaro sarà, invece, impegnato nello scratch.
Per le qualificazioni del giorno di apertura dei mondiali (il 12 aprile), il CT Villa non ha ancora scelto i titolari. In lizza per quattro posti ci sono Bertazzo, Consonni, Ganna, Lamon e Scartezzini. Giordani è in Cina come riserva e per fare esperienza. Le nazioni di riferimento sono, ancora una volta, Australia e Gran Bretagna. Ma non solo: “la Francia è cresciuta molto – ha detto Villa – ed anche il Belgio. Non dobbiamo sottovalutare, inoltre, Nuova Zelanda, Svizzera ed anche la Spagna, che in questi giorni di training ha girato molto bene”. Attesa, fin da ora, la prova del campione del mondo dell’inseguimento individuale Filippo Ganna, che scenderà in pista per difendere il titolo mondiale venerdì 14 aprile dalle 14,30 (ora locale, alle 8,30 per quanto riguarda l’Italia)
Un impegno al quale il gruppo di Salvoldi arriva nelle condizioni ottimali: “abbiamo buone sensazioni in questi primi giorni qui in Cina, ma restiamo con i piedi ben saldi per terra!”. Per quanto riguarda l’impiego nelle varie prove, il tecnico azzurro non scioglie ancora le riserve. Un posto nel quartetto dell’inseguimento se lo giocano Frapporti, Guderzo, Pattaro, Balsamo e Valsecchi. Nell’Omnium spazio ad Elisa Balsamo, campionessa del mondo della specialità tra le juniores. Nello scratch tocca a Rachele Barbieri, in predicato anche in un possibile impegno nel Madison con la Confalonieri (il posto se lo contende con la Balsamo). Le due inseguitrici individuali saranno Francesca Pattaro e Silvia Valsecchi. Per quanto riguarda le discipline veloci, nella prova a squadre scenderanno in pista Miriam Vece e Martina Fidanza; nei 500 metri spazio alla Vece. Ancora incerte le azzurre per la corsa a punti.
Tutte le giornate di gara, nella sessione serale (dalle ore 13 per l’Italia) saranno trasmesse in diretta da Eurosport e RaiSport1.