I risultati positivi di bilancio del 2016 hanno dato una forte iniezione di fiducia nel Gruppo Volskwagen che ora guarda al futuro con maggiore serenità
In occasione dell’annuale conferenza stampa di bilancio del Gruppo Volkswagen, il CEO Matthias Mueller ha avuto l’occasione di sottolineare i risultati più che positivi raggiunti dal colosso tedesco nel corso dello scorso anno. Questi ultimi hanno infatti portato il Gruppo di Wolfsburg ad essere di nuovo leader del mercato automotive mondiale, nonostante lo scandalo delle emissioni truccate conosciuto con il nome di dieselgate.
Lo scandalo emissioni ha decisamente provato il Costruttore teutonico, sia dal punto di vista dell’immagine, ma ancora di più da quello finanziario, considerando le multe milionarie e gli elevati costi relativi ai tantissimi richiami in officina.
Ma come è stato possibile per una Casa Costruttrice, anche se solida e forte, resistere ad uno scandalo di proporzioni planetarie? Innanzitutto, la fiducia verso i prodotti del Gruppo tedesco è rimasta quasi immutata nei consumatori, sicuramente grazie ad una reputazione solida costruita con fatica e sudore nel corso di decenni che ha portato alla realizzazione di modelli decisamente evoluti e all’avanguardia della tecnica e della tecnologia.
In secondo luogo, Volkswagen ha potuto contare su ingenti riserve di denaro che le hanno permesso di fronteggiare le prime spese relative al dieselgate senza effettuare pesanti indebitamenti. Inoltre, i risultati finanziari 2016 – forti di un utile operativo di 7,1 miliardi di euro e un utile netto di 5,14 miliardi di euro – hanno ulteriormente incoraggiato i tedeschi sia moralmente, ma anche dando la sicurezza di poter investire nel prossimo futuro. A proposito di investimenti, il Gruppo ha intenzione di lanciare sul mercato ben 10 nuovi modelli elettrificati fra il 2017 e il 2018 e addirittura 30 veicoli elettrici entro il 2025, il tutto nell’obiettivo “TOGETHER – Strategy 2025”.