Arrigo Sacchi esalta la Juventus: “è la squadra da evitare, scommetterei sui bianconeri”. Poi la stoccata ad Allegri: “non deve gestire”
Juventus, il Sacchi pensiero – Un parare che difficilmente passerà inosservato, destinato di certo a far discutere a lungo. Come già successo in passato d’altronde. Perché se da una parte Arrigo Sacchi esalta la Juventus nella corsa alla Champions League, dall’altra l’ex allenatore del Milan non risparmia una stoccata ad Allegri: “chi da evitare per la Juventus? Ribalto la prospettiva e dico che la Juventus sarebbe un avversario difficilissimo per tutte: è la più motivata, una cosa importante. Dopodiché, ha qualità tecniche, fisiche, umane e professionali esemplari. Per diventare grande devi incontrare i migliori. Il problema è che in Italia abbiamo la bocca buona: cioè va bene tutto, basta vincere. Il che ci impedisce di migliorare. Non sono uno che scommette, ma adesso punterei sulla Juventus. Bayern Monaco, Barcellona e Real Madrid non sono al top delle loro possibilità: a tutte e tre sembra manchi una motivazione, una generosità, un entusiasmo straordinari. Qualità che la Juventus possiede”, le parole di Sacchi a ‘La Stampa’.
Juventus, il Sacchi pensiero Poi la stoccata ad Allegri: “Max è bravissimo, ma non si deve accontentare: ultimamente la Juventus aveva fatto buone cose, ma in quest’ultima fase non mi è piaciuta. La maggior parte delle grandi squadre europee è alla ricerca di un equilibrio, perché sono troppo sbilanciate in avanti: la Juventus, invece, è sbilanciata indietro. Però non dipende dai giocatori che ci sono, come scrivono tutti, ma dall’impiego che ne fai. La Juventus è una squadra che deve trovare il gusto della bellezza. Allegri è uno dei tattici più bravi del mondo, ma deve anche confidare nella propria strategia: avere e credere in uno stile di gioco, quello che ha permesso al Barcellona di fare un’impresa. Un difetto? Gestire. Martedì contro il Porto hanno vinto 1-0, in undici contro dieci, prevalentemente gestendo. Mi chiedo: una partita così ha aumentato la fiducia e l’autostima?”, le parole di Arrigo Sacchi.
