Cessione Milan, ha vinto Berlusconi: salta SES, ma riecco Gancikoff con una clamorosa novità

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Cessione Milan che si arricchisce di un altro clamoroso retroscena: Berlusconi chiude a SES, torna in gioco Gancikoff con una cordata italo-cinese

Berlusconi e Han Li
Berlusconi e Han Li

Cessione Milan, addio a SES – Cessione Milan, salta tutto. Almeno con SES. Perché secondo quanto riferito da Peppe Di Stefano a Sky Sport, Fininvest sarebbe intenzionata a non concedere la proroga a SES per via delle scarse garanzie economiche fornite dal gruppo cinese. Uno scenario clamoroso, con Berlusconi che incasserebbe i 200 milioni di caparra per poi vendere il Milan ad altre cordate.

LaPresse/Federico Ferramola
LaPresse/Federico Ferramola

Cessione Milan, addio a SES – Tra queste, sempre secondo Sky Sport, ci sarebbe quella di Gancikoff. Ma secondo le informazioni in nostro possesso, la novità ancora più clamorosa è che questa cordata sarebbe composta da imprenditori cinesi e imprenditori italiani. Una vera e propria rivoluzione in arrivo. Ore decisive per il futuro del club.

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