La Nazionale Italiana ha iniziato oggi a preparare la sfida di domenica contro l’Inghilterra, valida per la terza giornata del Sei Nazioni 2017
Primo giorno di lavoro per la Nazionale Italiana Rugby al CPO Giulio Onesti di Roma. Gli Azzurri si sono ritrovati nella serata di ieri nell’impianto romano per preparare il terzo match dell’RBS 6 Nazioni 2017 contro l’Inghilterra, in calendario domenica 26 febbraio a Twickenham alle 15 locali (16 italiane, diretta DMAX canale 52 dalle 15.20).
Nel consueto incontro con la stampa di inizio settimana Luigi Troiani, team manager dell’Italrugby, ha analizzato la situazione legata alle condizioni fisiche della squadra: “Chistolini, in seguito alla gara contro l’Irlanda, ha subito una contusione sul quadricipite sinistro con interessamento del vasto mediale. Per evitare eventuali complicazioni sulle sue condizioni fisiche abbiamo optato per far proseguire il suo recupero a Parma nel suo club di appartenza. Da oggi sarà a disposizione dello staff Michele Rizzo. Il suo percorso di riabilitazione, in seguito all’infortunio rimediato alla RWC 2015, è stato più lungo del previsto a causa di uno stiramento del bicipite femorale rimediato nel mese di Novembre”.
Per il match contro l’Inghilterra non destano invece particolari preoccupazioni i problemi fisici di Boni, Esposito e Favaro: “il primo ha subito il riacutizzarsi di un problema all’alluce avuto lo scorso 31 dicembre: contiamo di recuperarlo in due giorni. Più lievi gli infortuni occorsi a Simone e Angelo: nella giornata di domani saranno a disposizione dello staff”.
Giampiero De Carli, allenatore degli avanti Azzurri, ha analizzato il prossimo avversario dell’Italia: “prima dell’arrivo di Eddie Jones l’Inghilterra era una squadra ugualmente forte che ha subito un periodo di flessione nelle prestazioni durante la RWC nel 2015. Vengono da una striscia positiva di 15 vittorie e, la cosa impressionante, è che riescono a migliorarsi partita dopo partita. Hanno una rosa molto ampia e chiunque entri in campo dona l’anima per vincere. E’ una squadra con un potenziale enorme, frutto di un ambiente vincente. Dire che sono forti è riduttivo. Ricominciare dopo due sconfitte è dura. Domenica giocheremo contro la seconda squadra più forte al mondo. L’Irlanda che abbiamo affrontato all’Olimpico è una delle squadre più complete in circolazione. Avremmo potuto fare meglio, sicuramente. Abbiamo analizzato tutti gli errori che abbiamo commesso e siamo pronti a correggerli. Dobbiamo avere pazienza e continuare a lavorare duramente”.
L’ex pilone azzurro, tra i protagonisti dell’epopea culminata con l’ingresso dell’Italia nel Torneo, ha infine affrontato il tema di un possibile ampliamento del 6 Nazioni sulla scorsa dei risultati positivi ottenuti dalla Georgia nelle recenti stagioni: “un torneo allargato, a mio modo di vedere, potrebbe risultare ancor più interessante, mentre togliere una squadra per inserirne un’altra non apporterebbe alcun valore alla competizione. La Georgia ha avuto una grande crescita, nel suo contesto vince le partite in modo abbastanza netto. Sono favorevole all’ampliamento del torneo a 7 squadre”.