MotoGp, l’analisi di Zamagni: “Honda? Qualcosa non funziona”

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Giovanni Zamagni e i progressi della Honda in vista della stagione 2017 di MotoGp

La stagione 2017 di MotoGp è iniziata. I piloti si stanno godendo un po’ di relax in attesa dei prossimi test, in programma dal 15 al 17 febbraio a Phillip Island.

Intanto i team stanno lavorando sui dati raccolti a Sepang nei primi test dell’anno per migliorare le moto e portarle nella condizione migliore in assoluto per l’esordio stagionale, previsto per il 26 marzo in Qatar.

Il famoso giornalista Giovanni Zamagni ha analizzato team per team i progressi e le novità dopo i test di Sepang: il commentatore appassionato di motori pensa che in casa Honda non stia andando tutto alla perfezione.

marquez pedrosa honda presentazioneLa Honda aveva finito il 2016 alla grande e anche i test successivi al GP di Valencia erano sembrati molto positivi: un po’ a sorpresa, in HRC hanno continuato a evolvere il motore, portando a Sepang tre differenti versioni. Semplificando: quello 2016 (a scoppi regolari, o «screamer»), l’evoluzione già vista nel 2016 (scoppi irregolari, detto anche «Big Bang») e quello 2017, ben distinguibile dalla marmitta lunga (anche questo a scoppi irregolari)“, ha scritto il giornalista in un’approfondita analisi su La Gazzetta dello Sport.

LaPresse/EFE
LaPresse/EFE

I problemi, però, sembrano sempre gli stessi: rimane problematica la gestione della potenza in accelerazione. Dopo la tre giorni di Sepang, Marquez non era così soddisfatto come ci si potesse aspettare, nonostante gli ottimi tempi ottenuti: segno che qualcosa non funziona, soprattutto a livello elettronico. Per contro, la RC213V è una moto che si adatta perfettamente alle caratteristiche di Marc, capace di fare una gran differenza in ingresso curva e nei cambi di direzione“, ha concluso Zamagni.

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