Giovanni Visconti e la nuova avventura in Bahrain Merida: il palermitano pronto a fare del suo meglio per aiutare e supportare Vincenzo Nibali
Oggi (5/02/2017), a Isola delle Femmine, si è tenuto il 2° Raduno Ciclistico MTB e Strada “Tra Mari e Monti” organizzato dalla G.S.D Fausto Coppi. Tale evento ha visto la partecipazione straordinaria del ciclista palermitano Giovanni Visconti, al quale è stata conferita la cittadinanza Onoraria e consegnate le chiavi della Città. Il nostro campione, cresciuto nelle strade di Palermo e provincia, ricevendo questo riconoscimento, ha compreso tutto l’affetto che i suoi sostenitori e appassionati della zona nutrono verso di lui.
Di seguito riportiamo l’intervista realizzata prima dell’avvio della manifestazione
R. E’ stato un buon inizio; ho detto tante volte che la squadra ha cominciato benissimo. Per essere una squadra che parte da zero è già molto organizzata. Sicuramente, non ero competitivo per un risultato in Australia; questo è normale, siamo appena a Febbraio, ma la squadra ha dimostrato di correre compatta e vi sono delle belle prospettive.
D. Dopo cinque anni alla Movistar sei approdato al Bahrain Merida. Sei stato in contatto con due campioni come Quintana e Nibali. Qual è la differenza fra i due?
R. Nibali lo conosco da tanto tempo, con Quintana ho corso negli ultimi cinque anni. Anche se ho solo corso con lui la Vuelta, lo conosco bene e so i suoi punti deboli. Di conseguenza sarò in grado di suggerire a Vincenzo quando avrà i suoi momenti no.
D. Giro di Lombardia o Milano-Sanremo, quale di queste corse è più nelle tue corde?
R. Credo il Giro di Lombardia, è una corsa molto dura. Con il passare degli anni sono un po’ cambiato come corridore. Una volta prediligevo gli arrivi più esplosivi, dove ho vinto tante corse, ora vado meglio nelle salite lunghe e proprio per questo Vincenzo mi ha voluto in squadra con lui.
D. Sei nato il 13 Gennaio come Marco Pantani. Che ricordo hai di lui?
R. Purtroppo non ho avuto il piacere di correre con lui. Ha smesso due anni prima che io passassi al professionismo e non ho potuto gareggiare vicino a lui. Conosco bene la mamma, sono sempre in contatto con lei ed è sicuramente una relazione speciale. Non sono mai riuscito a vincere la corsa intitolata a lui, dove sono arrivato 2°, spero un giorno di poterlo fare.
D. Mancano novanta giorni al 100° Giro d’Italia. Quali sono le tue aspettative per questo grande appuntamento?
R. Il mio obiettivo al Giro è quello di svolgere bene il mio compito per sostenere e aiutare Vincenzo; sarò lì esclusivamente per lui. Strada facendo vi potrà essere l’opportunità di vincere una tappa, ma l’obiettivo principale è quello di vincere il Giro con Nibali e con la Bahrain Merida. Questo sarebbe, per noi, un inizio fantastico.
D. Oggi ti è stata conferita la cittadinanza Onoraria da parte dell’Amministrazione comunale di Isola delle Femmine. Ti saresti mai immaginato tale riconoscimento dai tuoi corregionali ?
R. Questa iniziativa è veramente gradita, non l’avrei mai immaginato. Conosco il calore dei siciliani e so quanto tengano ai loro amici, alle persone che sono cresciute qui. Se sono arrivato dove sono è grazie alla mia terra.
Durante la cerimonia ufficiale il Sindaco ha letto e consegnato in pergamena, allo stesso corridore, le motivazioni che hanno portato l’amministrazione di Isola delle Femmine al conferimento della Cittadinanza Onoraria e alla consegna delle chiavi della Città.
L’associazione Fausto Coppi promuove diverse iniziative. In occasione del centesimo Giro
d’Italia ha organizzato una trasferta con dei pullman per assistere a tutte le tappe siciliane, con pernottamento e colazione (per adesioni contattare: https://www.facebook.com/GiovanniViscontiFansClubCapaci/?fref=ts)
Giovanni si è sempre dimostrato una persona umile e un grande corridore. Speriamo che Palermo e la Sicilia riconoscano fino in fondo ciò che egli rappresenta, augurandogli futuri trionfi con la nuova squadra Bahrain Merida.