La Wada si fida ciecamente del rapporto McLaren anche se sono presenti alcune discrepanze
Piena fiducia nel rapporto McLaren nonostante la presenza di alcune discrepanze. E’ questa la posizione della Wada in merito allo studio condotto da Richard McLaren che ha portato alla luce l’uso sistematico di doping in Russia, fra il 2011 e il 2015, con l’avallo del governo e di cui avrebbero beneficiato oltre mille atleti in 30 sport. Ma in una lettera inviata lo scorso mese e pubblicata dalla BBC, i legali della Wada ammettono che nel rapporto ci sono “discrepanze fra le sintesi relative alle prove che riguardano gli atleti che hanno potenzialmente beneficiato della manipolazione dei campioni e il pacchetto di prove messo a disposizione sul web dal professor McLaren“. In particolare “abbiamo visto situazioni in cui il codice di riferimento di un atleta e’ stato attribuito a un certo atleta in uno sport X quando invece sarebbe dovuto essere attributo a un altro atleta nello sport Y“. La Wada, però, minimizza spiegando che tali discrepanze “sono state prontamente chiarite e ad oggi non siamo a conoscenza di questioni di rilievo“. (ITALPRESS).
