Vincenzo Nibali potrebbe partecipare al Tour de France e inserirsi nella lotta tra Froome e Quintana. Il colombiano della Movistar sarà anche al Giro d’Italia a sfidare lo Squalo
Il Giro d’Italia è quasi alle porte e i pretendenti alla vittoria finale sono molti. Vincenzo Nibali, capitano della Bahrain Merida, è il candidato numero uno al trionfo finale, ma al momento non è entrato a pieno regime. La sua falcata è lenta e molto macchinosa e nelle corse fin qui disputate non ha dato il meglio di se. Il ciclista ha però le capacità di togliere questo momentaneo gap e sicuramente sarà pronto per le classiche che per il Giro d’Italia, e per il Tour de France. Infatti lo Squalo deve ancora riprendersi dai postumi dell’intervento successivo alla caduta di Rio, ed entrerà in forma proprio nel momento “clou” della stagione.
Uno che ha dato il meglio di se è Nairo Quintana. Il capitano della Movistar ha sin ora dimostrato il suo valore ed è in una forma strepitosa. Ha già vinto alcune corse (non del calendario WorldTour) ed è pronto alle impegnative corse di marzo. Se la sua forma rimarrà questa, sarà sicuramente uno dei rivali di Vincenzo Nibali, tenendo conto che il colombiano sarà anche al Tour de France. Proprio alla Grande Boucle ci sarà l’atteso scontro tra Quintana e Froome (sin ora poco in strada ma mai abbassare la guardia col Keniano Bianco) e il ciclista della Movistar ha la grande occasione di realizzare il Double (Giro+Tour). In pochi ci sono riusciti e l’ultimo ad aver fatto l’impresa è Marco Pantani nel lontanissimo 1998.
Si sa che Vincenzo Nibali ha molta tenacia e resistenza. La scorsa edizione del Giro d’Italia ha recuperato tutto lo svantaggio accumulato e ha trionfato meritatamente a Torino con la maglia rosa. L’impresa a Sant’Anna di Vinadio resterà leggendaria e per chiunque voglia cominciare a correre in bicicletta dovrebbe vedere cosa ha realizzato il messinese nella tappa numero 20. Paolo Slongo, preparatore della Bahrain Merida, qualche giorno fa ha dichiarato: “decideremo se fare Tour de France o Vuelta. Quella del Tour è un’ipotesi che potrebbe concretizzarsi”. Una dichiarazione che ha messo tutt i fans dello Squalo in trepidazione. Fare Giro+Tour è molto difficile: “il fisico non lo puoi spremere così: andrà a finire che farai bene il primo e il per il secondo non avrai la forza fisica per disputarlo”, ha dichiarato Cunego ai nostri microfoni qualche settimana fa.
Il capitano della Nippo Vini Fantini non ha tutti i torti: sono due corse lunghe e ravvicinate e lo spazio di tempo per recuperare è davvero poco. Le tappe in montagne rendono difficile realizzare la doppietta, ma sia Nibali che Quintana hanno le capacità nel farlo. Sono simili, anche se il capitano della Bahrain Merida ha una maggiore tecnica rispetto al colombiano. Il condottiero della Movisatr invece ha maggiore forza esplosiva dello Squalo.
La corsa in rosa e in giallo sarà entusiasmante. Molti duelli all’orizzonte sia sul versante italiano che su quello francese. Il Giro d’Italia lo possiamo paragonare al primo tempo di un film, dove gli attori cercheranno di darsi battaglia per vincere il Trofeo Senza Fine, mentre il Tour de France è il secondo tempo dove gli attori che hanno perso al Giro cercano di vincere il trofeo disegnato da Peter Olah. Tutta l’Italia vorrà vedere sia in rosa che in giallo Vincenzo Nibali, ricalcando le orme di Marco Pantani, unico grande corridore italiano ad aver emozionato sia al Giro d’Italia che al Tour de France. Il Pirata ha insegnato a molti ciclisti come approcciarsi nelle grandi corse e i suoi modi sono da vedere e far rivedere a tutti coloro che stanno calcando per la prima volta con una bicicletta. Marco Pantani è l’esempio per eccellenza e Vincenzo Nibali sta piano piano sognando di ripercorrere la leggenda del Pirata. Leggenda come è stato nel 1998 quando vinse sia il Giro che il Tour. Vincenzo come Marco: due ciclisti, due corridori, due geni della bicicletta. Dopotutto Beppe Martinelli, straordinario protagonista dell’impresa del Pirata di 19 anni fa, ha già incoronato lo Squalo: “l’unico ciclista che oggi potrebbe tentare la doppietta Giro-Tour è Nibali“.