Cessione Milan, doppio sorriso cinese: ecco perché la Cina è sempre più vicina

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Cessione Milan che entra nel mese decisivo: giorni caldissimi per la Sino Europe Sport. Ecco la doppia mossa cinese che avvicina il closing

Han Li Berlusconi
Han Li Berlusconi

Cessione Milan, la doppia mossa cinese – Countdown iniziato, cessione Milan che davvero non è mai stata così vicina a concretizzarsi. Deadline fissata al 3 marzo, ma secondo quanto riporta attraverso il suo blog Pasquale Campopiano (giornalista che ha seguito fin dagli albori la vicenda), la macchina organizzativa è già all’opera ed ha mosso passi importanti. Secondo il noto collega, che cita fonti vicine alla trattativa, entro il 10 febbraio la Sino Europe Sport “farà “vedere” a Fininvest i 320 milioni che mancano per l’acquisto. I soldi saranno visibili a Hong Kong sul conto della Rossoneri Sport Investment, la società veicolo creata ad hoc da Sino-Europe per chiudere l’operazione; soldi che saranno poi spostati in un secondo momento alla Rossoneri Lussemburgo”. Piano B già partito, quello che non necessita delle autorizzazioni cinesi per l’espatrio dei capitali

LaPresse/Piero Cruciatti
LaPresse/Piero Cruciatti

Cessione Milan, la doppia mossa cinese – Ma c’è di più. Sempre secondo Pasquale Campopiano, oltre ai 320 milioni necessari per chiudere l’operazione, la Sino Europe Sport verserà anche altri 100 al momento del closing: soldi che “che serviranno a finanziare i costi del club sotto gestione Fininvest ma con portafoglio cinese (gestione, ricordiamolo, iniziata ufficialmente lo scorso 1 luglio); e in parte finiranno sul prossimo mercato estivo. Totale dunque, al closing entreranno 420 milioni in un’unica soluzione”. Un doppio sorriso che avvicina il closing, la Cina è sempre è sempre più vicina.

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