Critiche e polemiche: Diletta Leotta nella bufera dopo l’apparizione al Festival di Sanremo. Noi però diciamo BASTA a questo perbenismo
La prima serata del 67° Festival di Sanremo è stata archiviata. Carlo Conti e Maria De Filippi hanno rotto il ghiaccio con grande spettacolo, risate, tanta musica e anche un po’ di sport, senza dimenticarsi di toccare temi importanti come la tragedia di Rigopiano raccontata dai soccorritori che hanno tratto in salvo tante vite, il bullismo e il cyberbullismo.
Per parlare proprio di quest’ultimo argomento, il conduttore toscano ha invitato la presentatrice Sky Diletta Leotta che qualche mese fa è stata vittima di un attacco hacker che le ha rubato foto e video privati diffondendoli sul web.
“E’ stato un episodio spiacevole, è stata tosta, un colpo violento, ma dopo una prima fase di forte sgomento ho deciso di reagire denunciando alla polizia postale. Questa violenza che ho subito l’ho voluta rendere attiva, tutti devono sapere cosa si può e cosa non si può fare. Bisogna tutelare tutti, specialmente i più piccoli siate forti e denunciate”, queste le parole della presentatrice bionda che ha poi scherzato simpaticamente con Carlo Conti, mettendo il dito nella piaga per la sconfitta della Fiorentina contro la Roma e ha anche intonato la “sua” canzone di Sanremo “Sarà perchè ti amo” dei Ricchi e Poveri, mettendosi simpaticamente in gioco.
Un’apparizione dunque bella, simpatica e utile, che manda un bel messaggio a tutti i giovani.
Sui social però, ecco spuntare subito le prime critiche. Critiche che “puzzano” di finto perbenismo: “non puoi parlare della violazione della privacy con quel vestito e con la mano che cerca di allargare lo spacco della gonna“, ha scritto su Twitter la conduttrice televisiva Caterina Balivo.
Un attacco fatto probabilmente per far parlare di sè. L’abito di Diletta Leotta non sarà piaciuto a tutti, per il colore, per la fantasia, per il tessuto, per il modello, per un’infinità di motivi, ma puntare il dito contro una bellissima ragazza 25enne perchè non indossa il vestito adatto (esiste un vestito adatto?!) per parlare di cyberbullismo è da ipocriti.
Diletta Leotta è stata violata della sua privacy, è stata sfortunata perchè le sono stati rubati scatti intimi. SCANDALO! Una ragazza di 25 anni ha mandato foto senza veli al suo fidanzato, chi farebbe mai una cosa del genere?!? Basta con questo finto perbenismo! Invece di criticare gli altri dovremmo pensare forse un po’ più a noi stessi, guardarci dentro prima di puntare il dito contro qualcuno che forse è più pulito di noi ed è finito nella bufera per ingenuità.
Diletta rimane sempre la stessa ragazza di Catania di 25 anni e dopo quello che le è successo non deve assolutamente cambiare la sua vita o privarsi della sua libertà. Le polemiche che circolano sul web da ieri sera confermano gli atteggiamenti criminali di chi è bullo e violento.
Forse qualcuno si aspettava che Diletta scendesse le scale dell’Ariston con un burka, ma la giovane presentatrice ha deciso di essere libera, indossando ciò che più le piaceva. Gamba in bella vista o meno, ciò che rimane dell’apparizione della Leotta a Sanremo è sicuramente positivo e va oltre il look e l’aspetto estetico.
Perchè sui social non si legge niente invece sul look di Valentina Diouf, pallavolista italiana che per scendere le scale ha allargato il suo vestito mettendo in bella mostra le sue gambe? Forse perchè a volte, purtroppo, si parla per invidia o perchè si è prevenuti a prescindere da tutto.
In fondo, non siamo poi tanto diverse da Diletta: #jesuisdiletta.