Montella: “se giocassimo come nella ripresa saremmo i più forti”

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I rossoneri vengono eliminati dalla Coppa Italia ma il secondo tempo è da grande squadra

LaPresse/Daniele Badolato
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La Juve batte il Milan 2-1 allo Stadium, vincendo meritatamente la partita, dopo un primo tempo assente da parte dei rossoneri, che si rimboccano le maniche nel secondo tempo e accorciano le distanze con un grandissimo gol di Bacca. Rossoneri che riaprono la partita e nonostante l’espulsione di Locatelli vanno diverse volte vicino al pareggio; specialmente con la punizione di Kucka. Montella si ritiene comunque soddisfatto della prestazione e della determinazione dimostrata dal suo Milan, specialmente nella seconda parte di gioco. Un Milan dalle grandi prospettive, che con il passare del tempo potrebbe diventare una squadra ostica in grado di mettere in difficoltà chiunque, grazie anche all’organizzazione e all’identità che Montella è riuscito a dare ai rossoneri, cosa che nessuno era riuscito a fare.

LaPresse/Spada
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Durante l’intervista rilasciata alla Rai nel post partita, Montella ha affermato:“In campo ci sono anche gli avversari che sono stati bravi e hanno grandissime qualità, pertanto hanno sfruttato le occasioni. La Juve era molto compatta e noi abbastanza lenti. Se giocassimo come nella ripresa sempre contro queste squadre evidentemente saremmo più forti”. Lo ha detto Vincenzo Montella, dopo la sconfitta contro la Juve in Coppa Italia. “La nostra forza è di avere creduto fino alla fine nel pareggio” ha aggiunto l’allenatore del Milan: “Io sono soddisfatto per quanto fatto. La strada è quella giusta, vedo i giocatori convinti. Certo, non siamo ancora al livello della Juve, ma siamo sulla buona strada. E’ successo tante volte di avere sbagliato l’approccio alla partita? In campo ci sono anche gli avversari, abbiamo preso gol su una grande giocata di Dybala“. “Per migliorare dobbiamo fare in modo che queste cose non accadano”. Infine all’ultima domanda sull’espulsione di Locatelli, Montella ha affermato: “Posso dire che ha 18 anni ed il suo è stato un incidente di percorso”.

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Non fanno una piega queste dichiarazioni da parte dell’allenatore rossonero, visti anche i due precedenti contro la Juve, dove un Milan sempre presente per tutta la partita è riuscito per due volte di fila a battere la vecchia signora, sia in campionato con la rete di Locatelli (che ieri sera è stato espulso), sia nella finale di Supercoppa vinta ai rigori proprio dalla squadra di Montella, dimostrando un potenziale non da poco per una squadra militata per la maggior parte da ragazzi di 18 anni,che crescendo potranno sicuramente affermarsi e dire la loro.

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