Dalla Var all’Inter del triplete, a tutto Mourinho: “il 2010 è stato l’anno degli interisti”

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Intervistato dal sito ufficiale della Fifa, Mourinho ha analizzato vari temi tra cui Var e allargamento del Mondiale

Sì alla Var ma anche a una fase finale dei Mondiali a 40 o 48 squadre. Josè Mourinho sposa in pieno le novità che il presidente della Fifa, Gianni Infantino, sta cercando di portare avanti.

LaPresse/Reuters
LaPresse/Reuters

Sono favorevole all’aumento di nazionali al Mondiale – dice a Fifa.compreferirei gruppi da tre, si giocano due gare e poi fase a eliminazione diretta e chi perde va a casa. Nazionali con meno potenziale ed esperienza probabilmente giocherebbero solo due partite ma crescerebbero, avrebbero maggiori introiti da investire nelle infrastrutture e il Mondiale diventerebbe qualcosa di più di un incredibile evento sociale“. Per quanto riguarda la Var, “ne abbiamo bisogno. Nel calcio professionistico non si può vincere o perdere delle partite o dei titoli perchè si rifiuta questa evoluzione“. Mourinho torna anche sul premio di miglior allenatore dell’anno ricevuto nel 2010: “per me quello non è stato l’anno del premio Fifa, è stato l’anno del mio triplete con l’Inter.

FRANCK FAUGERE
FRANCK FAUGERE

Non è stata la stagione di Mourinho ma l’anno dell’Inter e degli interisti. Il mio undici ideale? Mi sono sempre rifiutato di rispondere e continuerò a farlo. Tanti giocatori hanno dato l’anima e il cuore quando hanno giocato per me per cui come potrei citare alcuni e dimenticare altri? Vitor Baia, Petr Cech, Julio Cesar… Come potrei sceglierne solo uno? E ancora Jorge Costa, Ricardo Carvalho, Marco Materazzi, Lucio, Walter Samuel, John TerryMichael Essien, Wesley Sneijder, Nemanja Matic, Costinha, Maniche, Xabi Alonso, Frank Lampard… Non dimenticherò mai quelli che sono stati i miei fratelli d’armi“. (ITALPRESS)

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