Tennis e sessimo, Serena Williams attacca: “se fossi uomo sarei considerata il miglior atleta di sempre!”

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Serena Williams torna a parlare del sessimo nel tennis: la tennista americana racconta la sua esperienza personale

LaPresse/Reuters
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Ai microfoni di ESPN, Serena Williams, è tornata a toccare il delicato tema del sessismo nello sport. La tennista americana non ha usato mezzi termini: le donne nel tennis sono discriminate, lei stessa se fosse stata uomo avrebbe ottenuto una considerazione maggiore già dai primi anni di attività. Se fossi un uomo, sarei stata considerata la migliore atleta di sempre. Già sette o otto anni fa. Qualunque tipo di uomo. Bianco, nero, non conta. Se fossi stato un uomo, il discorso sarebbe stato diverso già da tempo – ha spiegato Serena Williams – Penso che essere una donna comporti molti problemi con la società. Quando ero giovane non vedevo molte persone del mio colore giocare nei tornei. Ero nera. Quindi mi sono abituata. Quindi quando vai in Russia o in tanti di questi Paesi, ti contraddistingui. E mi piace farlo. Non voglio essere come gli altri. Se qualcuno fa qualcosa, probabilmente farò ls stessa cosa in maniera diversa. Mi piace essere diversa“.

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