Flavia Pennetta commenta la scelta di Nico Rosberg di annunciare il ritiro dalla F1 dopo aver conquistato il suo primo titolo Mondiale
E’ arrivata ieri la clamorosa notizia che a lasciato tutti senza parole. A quasi una settimana dalla vittoria del suo primo titolo Mondiale, Nico Rosberg ha annunciato il suo ritiro dalla F1. Il tedesco della Mercedes sembra non avere più la spinta necessaria per continuare a gareggiare e vuole dedicarsi completamente alla sua famiglia, che forse quest’anno, per inseguire il suo obiettivo, ha trascurato troppo.
Tutti sono rimasti basiti appena appresa la notizia, c’è chi non riesce proprio a capire la decisione di Rosberg, chi invece, essendoci già passato, sa perfettamente cosa si prova e lo appoggia.
“È come una liberazione, un nuovo inizio, una vita che riparte da zero. So che può sembrare incomprensibile, ma ti senti leggero e curioso di quello che la vita può riservarti. Chiudi una porta e ne apri un’altra, hai davanti un percorso tutto nuovo e tutto da costruire“, ha infatti raccontato Flavia Pennetta a La Gazzetta dello Sport. La brindisina ha annunciato il suo ritiro dal tennis durante la premiazione degli US Open 2015, da lei vinti: “io mi sono sentita benissimo da subito. Da quando ho smesso non ho più avuto nessuna nostalgia, sono serena e mi godo la vita. Ora sono a Miami insieme a Fabio che si prepara qui alla nuova stagione. Assaporo ogni giorno come una novità. Anche una semplice colazione al mare può essere una scoperta“, ha aggiunto.
“A 31 anni è un uomo maturo, e adesso che ha una bellissima bambina ha dato priorità alla vita. Per questo Nico va apprezzato e rispettato per la sua scelta. Avrebbe potuto guadagnare ancora tantissimo, vincere trofei, ma ha valutato che questo è il momento giusto per dire basta. Anche Casey Stoner aveva fatto così quando sua moglie era rimasta incinta. Poi sì, è tornato per fare ancora qualche test, ma senza più avere dentro di sé quel sacro fuoco che ti spinge a cercare la vittoria, perché l’hai già vissuta e assaporata“, ha poi spiegato Flavia parlando di Rosberg.
“Nel tennis, al massimo ti fai male a un polso, a una spalla, questi ragazzi invece rischiano la vita. Corri, gareggi, vinci, soffri, poi a un certo punto maturi, non sei più spericolato e dai un valore diverso alla vita. Ti scatta qualcosa nella testa e capisci quello di cui hai veramente bisogno. E allora te lo prendi“, ha concluso la Pennetta.