Eddy Merckx, Dirk Demol (Segafredo) e Allan Pieper (BMC) attaccano l’UCI sulla decisione di cancellare il Tour of Qatar
Dopo la cancellazione del Tour of Qatar e del Ladies Tour of Qatar, in molti hanno attaccato l’operato dell’UCI. Il motivo dell’annullamento della mini corsa a tappe è stata per la mancanza di fondi, ma Eddy Merckx sembra non accettare questa tesi. L’ex ciclista, vincitore di 5 Tour de France, 5 Giro d’Italia e 1 Vuelta di Spagna e attuale guida dell’organizzazione del Tour of Qatar, attacca l’UCI: “non ho idea perchè non si continuerà a gareggiare in Qatar. Ho saputo di questa decisione solo ad inizio settimana, – ha dichiarato Merckx come riportato dal sito www.nieuwsblad.be. – È una decisione politica questa dell’UCI. Non penso che l’organizzazione dei Mondiali abbiano influito su questa decisione. Il Qatar sta investendo molto sul ciclismo”.
Dello stesso avviso anche i dirigenti Dirk Demol della Trek Segafredo e Allan Peiper della BMC che sostengono la tesi de “Il Cannibale’ e si scagliano contro l’UCI: “questa decisione poteva essere annunciata a dicembre. Non prendono mai in considerazione le squadre”, hanno dichiarato come riportato sul sito www.nieuwsblad.be.