United-Arsenal, Wenger sfida Mourinho: “stringergli la mano? Ecco cosa farò”

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Sabato si sfidano Manchester United e Arsenal, tra Mourinho e Wenger non è mai corso buon sangue

“Non devo dire nulla sul nostro rapporto, lui lotterà per la sua squadra e io per la mia. Se gli stringerò la mano? Rispetterò un rituale così importante in Premier League“. Arsene Wenger prova a stemperare i toni a due giorni dall’ennesima sfida con Josè Mourinho. I due non si sono mai amati, nel 2014 hanno sfiorato la lite a bordocampo e sabato si ritroveranno da avversari per Manchester United-Arsenal.

LaPresse/PA
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Non ne farei una sfida fra due allenatori ma fra due squadre, è Arsenal contro United. Entrambi abbiamo vinto e perso delle partite, non si gioca contro un allenatore ma contro una squadra di cui bisogna analizzare punti di forza e punti deboli. Quello che conta è la qualità del gioco perchè finora, in questa stagione, non sempre le aspettative sono state rispettate“. Wenger, in 15 confronti con Mourinho, ha vinto solo una volta, nel Community Shield dello scorso anno, poi sei pareggi e otto sconfitte. “Non ho sempre perso e ho battuto ogni allenatore al mondo negli ultimi vent’anni”, replica il tecnico francese, che sogna il grande colpo all’Old Trafford per staccare ulteriormente i Red Devils. I Gunners sono attualmente quarti a due punti dalla vetta, lo United è invece a -8 dal Liverpool capolista ma Wenger, a caccia del 17esimo risultato utile di fila, non se la sente di tagliarlo fuori dalla corsa per il titolo: “non sono così lontani e coi tre punti tutto può cambiare in fretta. Abbiamo giocato solo 11 giornate e nessuno dei grandi club è fuori dalla corsa“. Non ci sarà lo squalificato Ibra ma in compenso ci sarà Rushford, giustiziere dell’Arsenal nella scorsa stagione. “Nessuno allora lo conosceva e ci ha colto di sorpresa, è stata una delle poche partite in trasferta in cui non abbiamo giocatoi ai nostri livelli“. (ITALPRESS)

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