Andy Murray ha confessato sulle pagine dell’Uffington Post quale crede sia stata la svolta della sua carriera: il pianto dopo la finale persa a Wimbledon 2012
Arrivato a giocarsi la prima posizione del ranking ATP con Novak Djokovic, ad una lotta all’ultimo punto, Andy Murray ha voluto ricordare da dove tutto è iniziato, almeno stando a quanto dice lui. Murray ha raccontato all’Huffinghton Post, come la svolta della sua carriera sia stata la finale persa a Wimbledon 2012 contro Roger Federer e le lacrime successive. “Da lì le persone mi hanno visto in modo differente – ha spiegato Murray – Non mi hanno deriso, tutt’altro. Mi hanno rispettato di più per aver mostrato emozioni e per aver tolto la maschera che avevo“.