Massimo Busacca, responsabile arbitri Fifa, parla del test Var e sulla sua utilità

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Il responsabile arbitri Fifa, Massimo Busacca, ha parlato a Radio Sportiva dell’uso della VAR effettuato in Italia-Germania e sulla possibilità di impiegarlo nuovamente in futuro

LaPresse\JEAN MARIE HERVIO
LaPresse\JEAN MARIE HERVIO

Massimo Busacca, responsabile arbitri Fifa, è intervenuto, in esclusiva, ai microfoni di Radio Sportiva sull’introduzione del VAR (Video Assistance Referee) che si potrà utilizzare solo in quattro casi ben specifici: Gol/non gol, Rigore, Espulsioni, scambi di persona. Il test è stato utilizzato nella partita amichevole Italia-Germania, e Busacca ha dichiarato: “il test sul VAR in campo per Italia Germania è stato molto positivo e ci tengo a sottolineare che la moviola é stata decisiva almeno in tre situazioni e che in tutte l’ arbitro aveva già deciso bene. Questa prova ha dimostrato che la tecnologia non deve sostituire gli arbitri, perché si snaturerebbe il gioco del calcio, ma essere un supporto al loro lavoro“.

Per quanto riguarda la moviola in campo, Busacca dice che bisogna prendere tempo: “la Fifa ha preso una direzione che è quella di arrivare a trovare un sistema che possa aiutare gli arbitri. La moviola, quindi, dovrà essere chiara, dare un’indicazione certa e non lasciare spazio a una seconda interpretazione – continua a Radio Sportiva -. Oggi, per esempio, stabilire un fuorigioco è talvolta davvero difficile. Ecco, in caso di rischio di errori gravi, l’arbitro potrà contare sul VAR, ma, per non snaturare il gioco del calcio, dovrà ricorrervi solo per gli errori gravi. Così facendo verranno evitati i grandi scandali, ma verranno salvaguardate le situazioni chiamiamole “border line” che, in fondo, sono il bello del calcio“.

LaPresse\John Sibley
LaPresse\John Sibley

E gli addizionali? Con il VAR gli assistenti saranno non saranno più utilizzati, anche se bisognerà fare molta sperimentazione: “se dovesse arrivare il VAR,” – ha detto Busacca a Radio Sportiva – “se si dovesse andare in questa direzione, i due addizionali non li vedremo più, perché non avrebbe senso. In questi anni hanno preso tante decisioni importanti, valutando anche le emozioni e gli odori che si percepiscono in campo, ma nel futuro le decisioni si prenderanno dentro un van. Dobbiamo fare ancora molti esperimenti, però alla fine del test, anche l’arbitro avrà un video a bordo campo e la partita potrà continuare in modo sereno”.

 

LaPresse\John Sibley
LaPresse\John Sibley

Busacca però smentisce che la moviola possa diventare come la NBA: “per non snaturare il calcio, non adotteremo la moviola sullo stile della Nba. Non si dovrà rivedere tutto, ma solo evitare una grave svista arbitrale. Io stesso, come arbitro, non so se negli anni ho sempre preso la decisione più giusta – prosegue -. I video dovranno solo confermare una decisione già presa dal direttore di gara o, dovranno intervenire, se constateranno che l’arbitro ha fatto un grave errore. L’intervento della moviola, ovviamente, non potrà essere lasciato alle squadre per non rischiare di avere decine di chiamate in ogni partita“.

Sul VAR, gli arbitri hanno una buona stima e servirà per evitare errori che potrebbero compromettere la carriera: “gli arbitri non pensano di perdere potere con la moviola in campo. Anzi, nel corso di un seminario a Zurigo, da un questionario tra arbitri, è emerso che c’è curiosità se non contentezza per questa innovazione. Del resto, un arbitro con un errore grave potrebbe compromettere la sua carriera, per cui avere un aiuto così è tanta roba. Anche i direttori di gara, insomma, potranno dormire sonni tranquilli”.

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