Il Ct dell’Italia Giampiero Ventura carica la sua Nazionale in vista della sfida con la Germania. Una gara che di amichevole ha davvero ben poco…
Italia-Germania, carica Ventura – Amichevole sì, ma solo sulla carta. Italia-Germania, San Siro accende i riflettori: un rivinca a pochi mesi dall’Europeo, quando la formazione tedesca riuscì a imporsi sulla Nazionale azzurra solo ai calci di rigore. Rivincita sì, nonostante in palio non ci siano i tre punti. Lo dice chiaramente ance Giampiero Ventura in conferenza stampa: “E’ una partita di cartello seppur un’amichevole, non c’è bisogno di avere chissà quali stimoli. Il problema è cosa ci dirà questa partita, al termine dovremo fare verifiche su interpretazione a altri aspetti. Sono campioni del mondo, hanno giovani ma sono figli di una programmazione decennale. Avrei voluto avere uno o 2 giorni in più dopo l’ultima partita, ho avuto solo 24 ore e non sono molte. In Italia il risultato conta, ma conterà anche la lettura delle situazioni e lo spirito”.
Italia-Germania, carica Ventura – Il Ct dell’Italia prosegue: “Dentro i ragazzi c’è voglia di rivincita, ma anche chi non ha fatto l’Europeo ce l’avrà. Con la Francia perdemmo 3-1, si parlò di disastro, perchè questa è la cultura che c’è qui. Io devo tutelare i giovani, l’ho sempre fatto in carriera, funziona così ma non mi piace. Non si potrà mai cambiare. Basta pensare a Romagnoli: molti dicevano di non farlo giocare contro la Spagna, la ritenevano una follia, se l’avesse ‘toppata’ non sarebbe quello di adesso. Questa è la strada per il futuro, ma vanno gestiti per fargli mettere a fuoco in breve tempo le loro capacità e farli diventare punti fermi”.