Una manovra pericolosa di Sainz avvenuta in curva 3 ha quasi estromesso dalla gara Alonso, il quale si è lamentato via radio del comportamento del connazionale
Non solo Ferrari e Red Bull, anche Toro Rosso e McLaren-Honda possono essere considerate protagoniste del Gp del Messico, andato in archivio ormai da quattro giorni. Oltre alle scintille tra Verstappen-Vettel-Ricciardo, polemiche sono nate anche in seguito al duello tra Carlos Sainz e Fernando Alonso, avvenuto subito dopo la partenza, precisamente in curva 3.
Il pilota della Toro Rosso ha chiuso la traiettoria verso il lato esterno della pista, proprio mentre Alonso stava provando ad affiancare il connazionale, manovra che per poco non ha estromesso Fernando dalla gara. “Quando ho visto Fernando era tardi – ha spiegato Sainz – e non era al mio fianco. Mi spiace, ma eravamo pur sempre nel primo giro di gara, e se non ho lasciato spazio è perché non l’ho visto. Credo che ci siano state manovre ben peggiori senza sanzioni”. Lo spagnolo della McLaren-Honda ha poi chiesto via radio una penalità nei confronti del connazionale, richiesta subito accolta dai commissari di gara che hanno inflitto a Sainz una sanzione di 5 secondi da scontare al primo pit-stop: “ci si può sempre lamentare via-radio, avrei probabilmente fatto al stessa cosa di Fernando: aprire la comunicazione radio, e chiedere la sanzione. Diciamo che può essere il modo più semplice per superare un avversario. Siamo sempre tutti molto agitati quando parliamo via-radio, quindi non sono arrabbiato con Fernando. dico solo che la sanzione che ho dovuto scontare mi sembra eccessiva”.