Antonio Conte svela la ricetta del successo del suo Chelsea: “così siamo riusciti a trovare la svolta”
Conte, a tutto Chelsea – Il suo Chelsea sta prendendo forma. Dopo un avvio positivo a livello di risultati ma un po’ meno come prestazioni e le brutte sconfitte con Liverpool e Arsenal, i Blues hanno cambiato marcia: cinque vittorie nelle ultime cinque partite senza subire nemmeno un gol e secondo posto solitario, a una lunghezza dalla capolista Liverpool. “Non è facile arrivare in un club nuovo e conoscere un Paese nuovo, una lingua nuova, e poi devi anche portare i tuoi metodi, la tua filosofia, ma dopo quattro mesi sono contento di tutto, perche’ i giocatori mi hanno sempre mostrato l’atteggiamento giusto, in allenamento e in partita – e’ un primo bilancio di Antonio Conte, intervistato dal sito del Chelsea – E poi la societa’ mi e’ molto vicina, mi sostiene e i tifosi sono fantastici, sia in casa che fuori”.
Conte, a tutto Chelsea – La svolta tattica è stata decisiva, riconosce l’ex ct azzurro, per i recenti risultati. “Abbiamo cominciato la stagione con un altro modulo perche’ pensavo di giocare col 4-2-4, poi siamo passati al 4-3-3 e abbiamo giocato anche col 4-2-3-1 che si era visto lo scorso anno. Ma in alcune occasioni mi sono accorto che non avevamo il giusto equilibrio, subivamo piu’ gol degli avversari e concedevamo anche troppe occasioni, il che non e’ mai una buona cosa. Per questo siamo passati al 3-4-3 che penso sia piu’ adatto alla nostra squadra anche perche’ abbiamo gli attaccanti adatti per questo gioco. Pensavo che saremmo migliorati sia offensivamente che difensivamente e in effetti abbiamo segnato tanti gol e creato un numero di occasioni maggiore pur mantenendo la porta inviolata per cui ritengo sia la strada giusta.
Conte, a tutto Chelsea Durante il ritiro ho preferito lavorare sui concetti, sui principi, ma ho sempre saputo che questa squadra poteva giocare col 3-4-3, nella mia testa c’era questa possibilita’ – rivela Conte – Conoscevo le caratteristiche dei giocatori e per questa ragione, quando ho parlato col club e abbiamo programmato la stagione, era un’alternativa al 4-2-4. Di sicuro in questi mesi siamo cresciuti – prosegue – abbiamo lavorato molto su questo nuovo modulo e devo ringraziare i miei giocatori, perche’ hanno avuto la giusta concentrazione, il giusto atteggiamento, la giusta voglia di allenarsi piu’ di prima e ora e’ piu’ facile rispetto a un mese fa. Ma sappiamo che possiamo migliorare tanto in diversi aspetti, come la pressione sui portatori di palla o l’essere più compatti“.