Cessione Milan arrivata al rush finale, la nostra redazione ha intervistato in esclusiva Pasquale Campopiano, giornalista del Corriere dello Sport che per primo ha raccontato l’incredibile trattativa
Cessione Milan, il viaggio di Fassone – “Il closing non è mai stato in dubbio e adesso siamo arrivai al rush finale: l’ultima curva prima del traguardo. Marco Fassone, futuro ad e dg del club, è in Cina per operazioni legate al marketing e per interfacciarsi con i vertici della Sino Europe Sports: inizio della prossima settimana rientrerà in Italia e ci saranno risposte importanti, ma per il closing, anche se non voglio fare assolutamente date, bisognerà aspettare fine novembre o i primi giorni di dicembre. Secondo me, e qui mi sbilancio, ti dico che non sarà nelle settimana del derby anche per un fattore scaramantico: i cinesi lo sono molto e presentarsi magari con una sconfitta contro l’Inter non sarebbe un buon inizio. Ma dal 20 novembre ai primi di dicembre ogni giorno potrebbe essere quello giusto”.
Cessione Milan, il Governo Cinese – Anche perché i cinesi esistono… Sorride Pasquale: “esistono, esistono”. E dietro c’è il profumo del Governo cinese: “dalle informazioni che ho io, dal punto di vista economico l’operazione è terminata: la Sino Europe Sports è un fondo chiuso e la cifra è già stata raccolta. Ma c’è stato nelle ultime settimane un overbooking di investitori interessati all’operazione così si sta valutando se far entrare nel fondo investitori più potenti. Sicuramente a far da garante c’è il Governo cinese: resta da capire poi se sarà anche tra gli investitori con società a lui legate come Huarong, China Construction Bank, Ping An Insurance e un po’ tutti i nomi che abbiamo scoperto in queste settimane”.
Cessione Milan, retroscena Fininvest – Domanda immancabile, Pasquale, ma cosa è successo la mattina del 5 agosto, giorno in cui si è firmato il preliminare con la Sino Europe Sport? “E’ una vicenda incredibile lo so. Provo a farti un breve riassunto partendo da qualche giorno prima: i due Li hanno ricevuto da Fininvest delle segnalazioni un po’ preoccupanti su delle vicende interne alla cordata. Questo ha fatto sì che si creasse una spaccatura che ha portato al ‘taglio’ di Gancikoff e Sal Galatioto: da quel momento in poi i due Lì hanno di fatto scavalcato gli advisor bruciando sul tempo tutti gli altri e presentandosi alla firma del preliminare a Villa Certosa con i 100 milioni di caparra in mano. Nel mio libro che sto ultimando svelerò dei particolari davvero incredibili di quelle ore”. Colpi di scena da qui al closing? “Sì, solo uno: che per quanto incredibile, questa storia che ho avuto la fortuna di raccontare è assolutamente vera”. Ai tifosi del Milan servirà solo qualche settimana di attesa.