La Federazione Internazionale di tennis ha respinto le accuse secondo cui avesse chiesto una squalifica di 4 anni per Maria Sharapova
“L’Itf non ha cercato di squalificare Maria Sharapova per quattro anni come è stato ventilato. L’Itf ha dichiarato chiaramente che era di competenza del tribunale indipendente, e successivamente della Giuria del Tas, determinare quale fosse la sanzione appropriata“.
Così la Federazione internazionale replica alla tennista russa che, vistasi ridurre la sospensione per uso di meldonium da 24 a 15 mesi, se l’è presa anche con l’Itf che a detta della russa avrebbe provato a punirla in modo esemplare. Non solo: secondo la Sharapova il tribunale indipendente che si è espresso a giugno sul caso era ‘non neutrale’. “Ai legali della signora Sharapova è stata data la possibilità di opporsi alla nomina di ciascun membro del Tribunale in anticipo rispetto all’udienza, ma hanno concordato per iscritto che non avevano tale obiezione“, la replica della Federazione che ribatte anche sul punto relativo al cambiamento di status del meldonium: “l’Itf ritiene che sono state prese le misure appropriate per pubblicizzare le modifiche alla lista delle sostanze proibite 2016. Ciò nonostante, l’Itf ha esaminato, e continuerà a rivedere, i suoi processi per comunicare modifiche alla lista delle sostanze proibite per i giocatori con l’obiettivo di garantire che nessun giocatore possa sostenere di non essere stato pienamente informato“. (ITALPRESS)