Reazione shock di Nick Kyrgios a metà del match contro Mischa Zverev: l’australiano prima abbandona il match e poi litiga con l’arbitro
Eccolo che arriva, l’ennesimo ‘colpo di testa’ di Nick Kyrgios, tanto atteso, quasi scontato: dopo il terzo titolo vinto a Tokyo qualche giorno fa, non sembrava credibile vedere un Kyrgios che avesse trovato il modo di tener a bada il suo caratteraccio. Nel match contro Mischa Zverev si è consumato l’ennesimo colpo di teatro di Nick. Prima l’australiano ha abbandonato il match nel bel mezzo di uno scambio, dopo aver giocato un servizio che non sarebbe degno da definire tale, poi ha litigato con l’arbitro durante la pausa.
L’arbitro ha provato a richiarmarlo dicendogli: Nick, non puoi giocare così, questo è un torneo professionistico”. La risposta di Kyrgios è stata scioccante: “puoi chiamare il tempo così finisco questa partita e vado a casa? Non capisco perché la gente debba prendersela, se fossero così bravi sarebbero in campo al posto mio; non sanno cosa vuol dire essere in campo e che cosa mi passi per la testa. Se sei così bravo a dare consigli, come mai non sei un tennista? Come mai non sei più bravo di me? Se decidi di comprare il biglietto per vedermi giocare è una tua scelta, lo sai che sono imprevedile, io non ti devo niente. Non ci perdo il sonno la notte. Il match era difficile perché ho giocato tanto in questo periodo quindi ero stanco sia mentalmente che fisicamente. Sto lavorando per essere continuo di settimana in settimana anche se oggi non si è visto perché ho scelto la via più facile, cioè mollare. Non ero arrabbiato, forse solo un po’ “esaurito”…”