La gente no va più allo stadio: ecco tanti, validi motivi che spiegano questo svuotamento dei catini dedicati all’adorazione del Dio Calcio
Gli stadi sono vuoti. Strano! Come mai? Quale sarà la ragione di questo svuotamento dei catini dedicati all’adorazione del Dio Calcio? Come mai la gente non si reca più allo Stadio? Proviamo a dare delle risposte? Forse perché 90 euro a biglietto per una partita di 90 minuti sono leggermente troppi in un periodo di crisi economica come quello che stiamo vivendo in Italia? Forse perché poter vedere qualunque partita in tivù, seduti comodamente sul divano di casa, al calduccio, confortati dal buon cibo familiare, e spendendo meno che allo stadio, è una scelta forzatamente più intelligente? Forse perché i parcheggi degli stadi nel giorno della partita aumentano i prezzi del parking di dieci volte tanto? Forse perché le sedute dello stadio non rendono la visione né comoda né facile? Forse perché i servizi igienici degli stadi sono peggio delle latrine della prima guerra mondiale? Forse perché i bar degli stadi forniscono sempre e soltanto birra e panini? Forse perché entrare in uno stadio equivale a farsi perquisire in ogni anfratto del proprio io? Forse perché i tifosi delle curve possono sempre e comunque fare quello che vogliono intimidendo il resto del pubblico? Forse perché nella maggior parte degli stadi italiani in caso di pioggia ci si bagna come pulcini? Forse.