Per allontanare le nuvole sul rapporto Ducati-Iannone è intervenuto ai microfoni di Sky Sport il suo manager Carlo Pernat
Continua a tenere banco in Ducati il caso Iannone, nato dopo la decisione del pilota di Vasto di non scendere in pista nemmeno a Motegi a causa della frattura alla vertebra occorsagli a Misano.
La tac che ha fatto la settimana scorsa ha evidenziato che la frattura c’è ancora, ci vuole il suo tempo, farà un’altra tac domani e vedremo come va. In un periodo normale ci vogliono due mesi affinché si possa recuperare da questi infortuni, se rientra in Malesia anticiperà i tempi. Credo sia molto difficile che possa essere in Australia, al 90 % direi di no. Invece penso che al 90% sarà in pista in Malesia. Io ho sentito Andrea e sta male per non poter correre, tutti i piloti vogliono scendere in pista anche per un fattore di vittorie e incentivi economici. Secondo me si è montato un discorso inutile, posso assicurare che non ci sono problemi“.