F1, Niki Lauda lancia Rosberg: “nel caso in cui vincesse, non sarebbe campione per caso”

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Secondo Niki Lauda, un’eventuale vittoria del titolo da parte di Rosberg non sarebbe da attribuire ai guasti di Hamilton

Dopo la vittoria del titolo costruttori e in attesa di sapere chi tra Nico Rosberg e Lewis Hamilton conquisti il mondiale piloti, in casa Mercedes è tempo di rinnovi contrattuali con Toto Wolff e Niki Lauda protagonisti.

LaPresse/Photo4
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Il presidnete non esecutivo della scuderia tedesca sta discutendo in questi giorni il proprio accordo con i vertici del team, provando ad aumentare il suo salario che già ammonta a 750.000 euro l’anno: “io e Toto stiamo discutendo del rinnovo dei contratti che scadranno il prossimo anno” sottolinea Lauda ai microfoni di Osterreich – per quanto tempo potrò prolungare il mio impegno non posso ancora dirlo, ma il Patto della Concordia scadrà nel 2020 e quindi sarebbe logico coprire questo periodo. Credo che ciò sia possibile”. Riguardo l’attuale campionato che vede la sfida interna tra Rosberg ed Hamilton, Lauda esprime il suo punto di vista: “Nico non sarebbe un campione per caso, perché ha disputato una stagione perfetta ed è migliorato tantissimo.

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Quest’anno è cambiato completamente. Nelle passate stagioni Lewis aveva sempre un leggero vantaggio, ma grazie a un impegno rigoroso e gare competitive, Rosberg è stato il migliore quest’anno. Da qui in avanti, comunque, dobbiamo fare in modo che tutte e due le vetture arrivino fino alla bandiera a scacchi nelle ultime quattro gare“.

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