Cessione Milan, è un affare di Stato: tutto su China Huarong, l’azienda del Governo cinese

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Cessione Milan che adesso prende sempre più forma: tra gli investitori c’è anche la China Huarong, azienda di proprietà del Governo cinese

Han Li Berlusconi
Han Li Berlusconi

Cessione Milan, China Huarong nell’affare  Paolo Maldini rischia di aver commesso un clamoroso autogol. “Non ci sono le premesse per un team di lavoro vincente”, le parole che motivavano il ‘no’ dell’ex bandiera rossonera alla proposta di Fassone di entrare nei quadri dirigenziali della nuovo Milan. “Maldini si accorgerà presto di quanto sia vincente il nostro progetto”, la risposta della Sino-Europe. A cui, oltre alle parole, sono seguiti i fatti. Come svelato in anteprima dal Corriere dello Sport nel pezzo realizzato da Pasquale Campopiano (giornalista che ha seguito la vicenda fin dal primo giorno) tra i 7/8 investitori del consorzio (certi Haixia Capital e TCL) che si avvicina al closing c’è anche la China Huarong Asset Managment.

LaPresse/Xinhua
LaPresse/Xinhua

Cessione Milan, China Huarong nell’affare – Fatturato da 11,3 miliardi di dollari (due volte e mezzo Fininvest), profitti per 2,3 miliardi e asset da 118,5 miliardi di dollari: secondo Forbes, è la 200 azienda più ricca al mondo. Ma al di là di qualsiasi dato, la notizia davvero clamorosa e che fa sognare i tifosi del Milan è un’altra: la China Huarong, società nata del 1998 che si occupa della ristrutturazione e rivalutazione di asset, è al 100% di proprietà del Governo cinese,  il Chairman dell’azienda è infatti Lai Xiaomin, segretario del CPC (il partito comunista). Un vero e proprio affare di Stato: il Governo toglie il velo e scende in campo, c’è lui dietro la grande operazione che porterà il Milan in mani cinesi.

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