Carletto dixit, sul libro di Ancelotti uno dei segreti dell’allenatore italiano del Bayern Monaco
Carletto Ancelotti, nel suo libro Il Leader Calmo, edito da Rizzoli, 306 pagine, 18 euro, dice una frase che più o meno recita così: “quando incontro un ragazzo in un nuovo club, gli chiedo subito: “tu chi sei?”. La risposta più comune è sulla falsariga di questa: “un giocatore, un grande centrocampista, un campione” A quel punto io lo interrompo e replico: “No, tu sei Tizio Caio” Cioè: tu sei “il tuo nome”, sei una persona che gioca a calcio. Prima di tutto, per me, prima ancora di essere un fuoriclasse, sei un uomo. Ed è l’uomo che determina il tutto che consegue; l’uomo!”
Ecco, è un ottimo punto di partenza quello di Carletto. Ed è il motivo per cui uno come CR7 lo ha amato. Ed è il motivo per il quale se anche altri allenatori seguissero l’esempio di Ancelotti, avremmo meno fenomeni mediatici dai comportamenti sopra le righe, dai capelli platinati, dai tagli rasoiati, dalle macchine esagerate, e sempre più uomini veri che sono, anche, campioni. In campo, e soprattutto fuori.