Dopo le fatiche della Vuelta di Spagna, oggi giorno di riposo. Chris Froome precipitato in classifica non vuole abbandonare l’idea di vittoria della maglia rossa
Chris Froome è in crisi. Non di forma, perchè il britannico è sempre lì a lottare, ma di risultati. Dopo aver battuto Quintana sul muro della Pena Cabarga all’undicesima tappa della Vuelta di Spagna, il ciclista del Team Sky è scomparso: perso troppi secondi sul colombiano della Movistar e ora si ritrova a 3 minuti e 37 secondi di svantaggio. “Sono ancora secondo, quindi sono felice. Sono stato dietro due giorni fa e sul Formigal, per me, è stato un duro colpo. Ma questo è il ciclismo, le cose possono cambiare in un batter d’occhio e devo avere maggiore continuità e combattere fino alla fine. Naturalmente non voglio mollare ora“, le parole di Froome a Marca.
Oggi è il giorno di riposo per i ciclisti, ma da domani fino a sabato ci sarà battaglia (domenica ci sarà la consueta passerella) per la maglia rossa. Froome non vuole abbandonare l’idea di ridurre lo svantaggio e di conquistare la maglia rossa che è saldamente sulle spalle di Quintana.