Dopo la malattia contratta in Sri Lanka, Valerio Aspromonte sembra essere guarito e adesso scalpita per tornare a duellare
È finalmente finito l’incubo di Valerio Aspromonte, da adesso a casa e fuori pericolo dopo 20 giorni di ricovero nell’ospedale romano Spallanzani per una brutta infezione sconosciuta, contratta in vacanza in Sri Lanka ed un’embolia polmonare.
Un giovanotto alto e grosso dall’aspetto invincibile, Campione Olimpico di Fioretto 2012, Oro nel fioretto a squadre nei recentissimi Campionati Italiani di Roma, certamente più noto al grande pubblico per la sua partecipazione a Ballando Con le Stelle 2014 e per l’apparizione nell’ultimissimo spot delle lenti a contatto Contacta, che tanto ha fatto parlare i media. E’ una normalissima vacanza estiva con la sua ragazza nelle magiche terre dello Sri Lanka, tra surf e paesaggi mozzafiato a regalargli l’infezione di un grave virus. Febbre altissima per giorni, dolori e mal di stomaco ed una volta tornato in Italia è stato tenuto fermo in un letto di ospedale in isolamento, proprio lui che, chi lo conosce lo sa, fermo non sa stare mai. Venti giorni senza sapere realmente quale fosse il virus, forse portato da una banalissima puntura di insetto, e senza conoscere la giusta terapia con cui curarlo. Diversi gli impegni professionali a cui l’atleta ha dovuto rinunciare, tra cui un bellissimo progetto promosso dalla Kinder dedicato ai bambini.
Quando tutto sembrava volgere al meglio e pareva che la febbre si abbassasse, facendo tornare il sorriso sul viso di Valerio ecco che gli viene riscontrata un’embolia al polmone destro. La terapia? Cure mediche e ancora tanto riposo, che lo terranno lontano dai suoi allenamenti col fioretto ancora per un po’, questa volta però a casa sua tra amici e parenti che finalmente tirano un sospiro di sollievo per lo scampato pericolo. Anche se questa battaglia è stata molto dura non avevamo dubbi che Valerio Aspromonte, quel campione di scherma biondo dagli occhioni occhioni azzurri ed il sorriso travolgente, che il pubblico sta imparando a conoscere ed apprezzare, vincesse con questo uno dei suoi assalti più importanti.