Paralimpiadi uguali alle Olimpiadi: la bella storia di Zahra Nemati

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La storia di Zahra Nemati, alle Olimpiadi anche se in carrozzina

In tempi di Paralimpiadi vogliamo raccontare una storia che magari a qualcuno è sfuggita e che sottolinea la sottile differenza che esiste fra Olimpiadi e Paralimpiadi. Zahra Nemati ha 31 anni, ed è iraniana. Quando era una ragazzina praticava con successo il taekwondo. Chiaramente, come tutti gli sportivi che amano una disciplina che è anche olimpica, sognava un giorno di poter partecipare alla kermesse sportiva dei cinque cerchi. Il problema è che non sempre le cose nella vita vanno come si vorrebbe. Purtroppo o per fortuna. Capita così che un violento terremoto scuota la città in cui vive Zahra. E capita che Zahra rimanga colpita alla spina dorsale dalla caduta di uno stabile. Fine dei giochi, si direbbe. Carrozzina. Era il 2003. Zahra però non si arrende, cambia disciplina e partecipa alle Paralimpiadi nel tiro con l’arco. Quest’anno, Zahra Nemati ha partecipato alle Olimpiadi dei “normodotati” ed è stata la portabandiera del so paese natale, l’Iran.

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