Fantastici gli azzurri del tiro con l’arco alle Paralimpiadi di Rio 2016: ecco il programma di domani
Straordinaria impresa del mixed team dell’arco olimpico azzurro. Elisabetta Mijno e Roberto Airoldi vincono il bronzo battendo in finale la Mongolia 5-1. Si ferma invece al 5° posto il duo del compound composto dall’iridata Eleonora Sarti e dal campione europeo Alberto Simonelli, eliminati ai quarti dalla Gran Bretagna 150-149. Domani le sfide individuali del ricurvo fino all’assegnazione dei podi: sulla linea di tiro per l’Italia a partire dai 16esimi di finale Alessandro Erario con il giapponese Kimimasa Onodera (ore 16.45 italiane) e Roberto Airoldi con il “padrone di casa” Luciano Rezende (ore 17,15 italiane).
La prima medaglia del tiro con l’arco italiano alle paralimpiadi di Rio de Janiero arriva grazie al mixed team dell’arco olimpico. Elisabetta Mijno (Fiamme Azzurre) e Roberto Airoldi (Arcieri Cameri) vincono il bronzo battendo in finale 5-1 la Mongolia (Dambadondog Baatarjav e Oyun-Erdene Buyanjargal).
Ottime le prime frecce dell’Italia. 2-0 per Mijno-Airoldi dopo il 35-24 del primo parziale. Termina in parità 30-30 il secondo set. Mijno e Airoldi sono ancora avanti 3-1 e la vittoria arriva per 5-1 dopo il 33-31 dell’ultima tornata di frecce.
La giornata da incorniciare di Mijno-Airoldi era iniziata con le vittorie, senza problemi, 6-0 agli ottavi contro la Lettonia (Gints Jonasts-Ieva Melle) e 6-2 ai quarti contro i padroni di casa del Brasile (Francisco Cordeiro e Fabiola Dergovics).
Le dichiarazioni degli azzurri
Elisabetta Mijno: “Abbiamo costruito questa medaglia nel tempo con tanto lavoro. Era la “nostra medaglia” e ce la siamo meritata. Peccato per la sfida con l’Iran ma sono davvero contenta. Ringrazio tutto lo staff che ci ha seguito, dai coach azzurri, alla fisioterapista Chiara Barbi, la psicologa Annalisa Avancini e il mio tecnico storico Giorgio Botto. Un ringraziamento va anche ai compagni di squadra che hanno fatto un gran tifo”.
Roberto Airoldi: “Devo dire che ancora non ho realizzato a pieno quello che abbiamo fatto. Sono troppo emozionato. Siamo molto contenti perché questa medaglia aggiunge qualcosa in più alla nostra carriera. C’è un piccolo rimpianto per la sfida con l’Iran ma va benissimo così. Mi unisco ai ringraziamenti fatti da Elisabetta, grazie davvero a tutti per il supporto che ci avete dato qui e da casa!”.
Il commissario tecnico, Willy Fuchsova: “La gara di qualifica di sabato è iniziata un po’ zoppicante per noi ma poi i ragazzi sono riusciti tutti a riprendersi. Ho capito che era la giornata giusta per fare qualcosa di importante già durante il match con la Lettonia. I ragazzi hanno tirato bene fin da subito e così è arrivato il raggiungimento dell’obiettivo. Tutti hanno fatto il loro dovere e questo è il meritato risultato. Sono molto contento per i ragazzi, per la Federazione e ovviamente anche per me”.
Si fermano al 5° posto Simonelli-Sarti nel Compound
Dopo la gioia per il bronzo del ricurvo, arriva la delusione per il duo del compound delle Fiamme Azzurre. E’ stata la Gran Bretagna a spegnere i sogni di gloria dell’Italia nella gara paralimpica del mixed team compound open. Alberto Simonelli ed Eleonora Sarti, che puntavano al podio dopo i precedenti successi ottenuti in ambito internazionale, combattono contro un’altra coppia di altissimo livello come quella formata da Jodie Grinham e John Stubbs. Britannici subito avanti con il 39-36 della prima volée. Grande rimonta azzurra, altro 39-36 questa volta ribaltato e situazione nuovamente in parità 75-75. Gara di altissimo livello, tutto ancora in equilibrio dopo il 38-38 della terza volée. 113-113 a quattro frecce dalla fine. L’ultima tornata di frecce termina 37-36 e determina il mancato accesso alla finale per l’Italia che si vede battuta dalla Gran Bretagna di 1 punto: 150-149.
Le dichiarazioni del responsabile tecnico Guglielmo Fuchsova
“E’ un vero peccato essere usciti di un solo punto. Alberto ed Eleonora avevano le qualità per arrivare fino in fondo e giocarsi una medaglia come hanno fatto Elisabetta Mijno e Roberto Airoldi. Nelle precedenti manifestazioni internazionali avevano sempre dimostrato di essere tra i migliori al mondo e il fatto che siano entrambi detentori del record mondiale sulle 72 frecce, lui campione europeo e lei campionessa del mondo, la dice lunga sulle loro potenzialità. Purtroppo credo che, soprattutto per Eleonora che era all’esordio ai Giochi, abbia giocato un brutto scherzo l’emozione. La nostra Paralimpiade comunque non è finita, entrambi e anche tutti gli altri avranno la possibilità di dire la loro nell’individuale. Eleonora dovrà essere brava ad archiviare la delusione e reagire per dare tutto nei match del singolo“.
Il programma di domani
Dopo due giorni dedicati ai mixed team, domani sulla linea di tiro del Sambodromo iniziano le gare individuali. Spazio all’arco olimpico Open maschile con l’Italia che vedrà impegnati Alessandro Erario alle 16,45 contro Kimimasa Onodera (JPN) e Roberto Airoldi alle 17,15 contro Luciano Rezende (BRA). Entrambi partiranno dai sedicesimi di finale, nella tarda serata italiana verranno disputate le finali.
Il programma nel dettaglio (orari italiani)
Martedì 13 settembre
14.00 Sedicesimi di finale Arco Olimpico Open maschile
16.45 Sedicesimi di finale Arco Olimpico Open maschile: Alessandro Erario-Kimimasa Onodera (JPN)
17.15 Sedicesimi di finale Arco Olimpico Open maschile: Roberto Airoldi-Luciano Rezende (BRA)
20.00 Ottavi di finale Arco Olimpico Open maschile
22.00 Quarti di finale Arco Olimpico Open maschile
23.00 Semifinale Arco Olimpico Open maschile
23.30 Finale per il bronzo Arco Olimpico Open maschile
23.45 Finale per l’oro Arco Olimpico Open maschile